Al salvataggio di Ruddles County
“Non posso crederci! Devo assolutamente avvertire il Capitano!”.
Quel giorno Luigi Puntoexe era veramente agitato. Sapeva cosa stava per succedere alla Contea, e non era una cosa piacevole.
“Capitano, posso entrare?” chiese Luigi a Mario Acchiappa. Mario era al telefono.
“Un secondo Luigi” disse Mario e, ritornando alla chiamata: “Scusami Pic, ma devo tornare al lavoro… Si, ti amo anch’io… Ci vediamo a casa… Un bacio. Ciao”.
Chiuse la chiamata e fece entrare Luigi.
“Che è successo? Ti vedo sconvolto… Mettiti seduto, calmati e spiegami tutto”.
Luigi si sedette, prese fiato e cominciò a parlare.
“Lei sa che io ho parecchi amici che mi tengono informato su quello che accade nelle altre contee. Ebbene, il mio amico Jack, soprannominato 'Lo Squartatore di ladri', della contea Whitechapel mi ha informato che un gruppo chiamato 'I Lollisti' si sta dirigendo verso la nostra contea”.
A sentire quel nome, il capitano ebbe un flashback. Era in un’altra contea quando fece il suo primo incontro con loro. Il gruppo de ‘I Lollisti’ è formato da teppisti che seminano zizzania e distruzione nelle varie contee in cui si fermano. Mario riuscì, insieme all’aiuto dei suoi collaboratori, a cacciare dalla contea il gruppo, composto da una ventina di membri. Al tempo, circa un anno prima, il gruppo era composto da una ventina di membri. Il suo obiettivo sarebbe stato quello di rinchiudere tutti in prigione, ma il Boss dei teppisti è uno che ne sa una più del diavolo e riuscì a fuggire con tutto il gruppo.
Il Capitano chiese a Luigi: “Ti ha per caso detto il giorno in cui arriveranno?”.
Luigi scosse il capo: “Purtroppo Jack non ha avuto informazioni precise. Sappiamo solo che 'I Lollisti’ si stanno dirigendo qui e che sono una cinquantina di auto.”
Mario andò alla finestra del suo ufficio: “In un solo anno sono parecchio aumentati”.
Luigi disse: “Si dice che in tutti i posti dove si fermano, “reclutino” i più pazzi. Per questo sono aumentati.”
Mario si affacciò alla finestra ammirando la bellissima Ruddles County e dopo un momento di riflessione se tornò alla scrivania, aprì un cassetto ed estrasse un agenda. Cercò un numero e lo digitò sul telefono.
Luigi chiese: “Chi chiama?”.
Mario rispose facendo partire la chiamata: “Una mia cara conoscenza.”
“Sì, sono io… grazie, anche tu stai bene?... Bene, ascolta, ti chiedo un favore… Potresti passare dalla mia contea? Ho un problema… No, questo è un problema peggiore… Stanno per arrivare i Lollisti... Si, hai capito bene... Mi servirebbe una mano... Ok, grazie mille. Ci vediamo domani. Ciao.”
Quando chiuse il telefono Luigi chiese: “Posso sapere chi hai chiamato?”.
Il capitano rispose: “Tu sei giovane, non puoi conoscerlo, ma è un mio carissimo amico ed è il secondo poliziotto più bravo delle contea, anni fa collaborammo per risolvere i casi più difficili. Domani te lo presento”.
“Hai sentito Jonny? È arrivata una
Checkered Adeon in città.” disse LoScassatore di Motori a Jonny Scappa.
“Ah, come mai Mike the Angel si trova in città?” domandò Jonny.
“Ho sentito che sta per arrivare un gruppo chiamato ‘I Lollisti’. Forse lo conosci…” disse LoScassatore.
“Certo che lo conosco, sono solo dei teppisti. Il loro scopo è fare più casino possibile. Li detesto anche io. Voglio assolutamente sapere cosa si inventerà Mario insieme a Mike. Anche io ho avuto a che fare con loro. Stavano per far saltare un mio furto.”
“Non potremmo dare una mano a Mario?” chiese LoScassatore.
“Per ora stiamo a guardare, ma qualcosa faremo anche noi. Ho un conto in sospeso con il loro Boss”.
“Adoro Ruddles County!” esclamò Mike the Angel mentre stava raggiungendo la stazione di polizia con la sua Checkered Adeon. “Dobbiamo assolutamente fermare I Lollisti. Questa Contea non si tocca”.
“Capitano, è arrivato il capitano Mike the Angel!” disse Luigi a Mario.
“Bene, fallo entrare”. Mike entrò e porse la mano a Mario. “Da quanto tempo capitano Mario Acchiappa. Non è invecchiato di una virgola!” disse Mike.
“Neanche tu, capitano Mike the Angel!” rispose Mario. Dopo un breve colloquio cominciarono a parlare della questione Lollisti. “Ha qualche idea Mario?” chiese Mike.
“Veramente si.” disse Mario “Il mio piano è questo. Il gruppo non ti conosce perchè l’ultima volta che ci abbiamo avuto a che fare non ti sei mai fatto vedere. Questo ci avvantaggia. Sfiderai il capo della banda ad una gara di auto. Se vincerai tu loro devono andarsene dalla contea. Noi faremo dei posti di blocco alle uscite della contea, così li arrestiamo. Se perderai li bloccheremo alla fine della gara. Che ne pensi?”. Mike pensò un attimo. Vedendolo pensieroso Mario disse: “Questo è un mio piano ed è anche rischioso per te. Se non te la senti penseremo a qualcos’altro.” Mike rispose: “Il piano è perfetto e non ho paura di perdere. Stavo pensando che tipo di gara lanciare.” Mario disse: “Ti piacciono le gare con i bonus?”.
“Si, e sono piuttosto bravo” rispose Mike. Mario porse un bigliettino a Mike: “Vai in questa officina e digli che ti mando io. Devi cercare un certo Tia Contagiri. Ti darà una mano per l’equipaggiamento della vettura. Ci vediamo stasera per aggiornarci e per cenare, ti porto al ristorante”.
“Grazie mille, a dopo allora” rispose Mike.
“Officina Franco Alonge. Non male.” disse Mike entrando nell’officina. Chiese di Tia Contagiri che arrivò di lì a poco. “Salve, sono il capitano Mike the Angel, mi manda il capitano Jonny Scappa. Ha detto che mi puoi dare una mano con gli equipaggiamenti per la mia vettura. Devo affrontare a breve una gara con bonus”.
“Jonny ti ha indirizzato bene.” rispose Tia “Ti darò tutto l’aiuto possibile. Fammi vedere l’auto. Però, bella la
Checkered Adeon, ne avevo sentito parlare ma non ne avevo mai vista una.”
“E’ la mia vita” rispose Mike.
“Bene, cominciamo subito a lavorarci!” esclamò Tia.
“Jonny, ho saputo che Mike sfiderà il capo dei Lollisti in una corsa con i bonus ed ora si trova nell’officina Franco Alonge per modificare l’auto. Che dici, vado a dare una mano?” disse LoScassatore di Motori a Jonny Scappa.
“Mi domando come convincerà il capo a sfidarlo…”
“Non saprei…”
“Tu sai che pezzo montare per rompere le uova nel paniere a quel gatto, vero?” domandò Jonny.
“Certo!” rispose LoScassatore.
“Bene, allora vai, tanto Mike the Angel non ti conosce. E dì a Tia Contagiri che gli darò un extra se accetterà la tua modifica.” disse Jonny.
“Mi presento, sono LoScassatore di Motori, meccanico di professione. Tia mi ha chiesto una mano nel montare certi pezzi. ” disse LoScassatore a Mike.
“Finalmente sei arrivato. Ti stavo aspettando. Il miglior meccanico al mondo!” esclamò Tia.
“Sei veramente bravo da come se ne parla in giro?” domandò Mike.
“Devi sapere che ho battuto Drakannone the Pig da solo.” rispose LoScassatore.
“Ah, capisco. Questa è l’auto che userò. Ogni aiuto è ben accetto.” disse Mike.
“Cavolo!! Una
Checkered Adeon! Farò del mio meglio!” esclamò LoScassatore.
“Eccoci ragazzi, benvenuti nella bella contea di Ruddles County!” esclamò Ciccio aka @vas0sky aka “Vaso di Pandora”. L’urlo del gruppo echeggiò per l’intera valle. “Calma ragazzi, avremo tutto il tempo di fare quello che vogliamo! MUAHAHAHAHAHAH!!!” disse facendo rombare la sua Purp XL. “I Lollisti” entrarono dentro Ruddles Town e si diressero verso il bar “Il gatto arruffato”.
Dentro il bar c’era poca gente; il barista era impegnato a pulire il bancone dopo il passaggio di CilloDC, il matto del paese che fa bere il 60 % della sua birra al bancone. E il barista non dice nulla, visto che lo paga molto bene.
Il gruppo entrò facendo tanto di quel rumore che i poveri clienti uscirono dal locale con i timpani distrutti. Ciccio si avvicinò al barista e mise sopra il bancone la sua gatta, Maggie. Quando la gatta miagolò, il gruppo si zittì e Ciccio disse al barista: “Allora bello, io e i miei ragazzi abbiamo sete. Quali intrugli fai bere qui?”. Il barista rispose: “La migliore birra di tutta la contea. O del whisky se preferite. Vi pregherei solo di far scendere il vostro animale dal bancone e di farlo uscire. Il bar è vietato agli animali.” Odiava i gatti.
“Ah, interessante… Quindi stai dicendo che la mia Maggie deve aspettare fuori mentre noi ci divertiamo?” disse Ciccio accarezzando la gatta.
“Sto dicendo che gli animali non sono ammessi in questo locale” ribattè il barista.
“Tu sai cosa significa, vero Maggie?” disse Ciccio all’animale che tirò fuori le unghie e graffiò il balcone. Fu l’inizio della fine. La banda cominciò a distruggere tutto. Molti tavoli volarono dalle finestre. Il povero barista si nascose sotto il bancone con la cassa sottobraccio. Mentre Ciccio ammirava compiaciuto l’operato dei suoi ragazzi, vide seduto ad un tavolo un uomo che lo stava fissando. Pensò “Ecco un altro Lollista da reclutare”. Si avvicinò e si sedette al tavolo.
“Salve” disse Ciccio.
“Buongiorno” replicò l’uomo.
“Ti piace vedere quello che abbiamo fatto? E questo non è niente. Ci piace visitare le contee e “sistemarle”, giusto ragazzi?”. Risata generale.
“Vedo, vedo.” rispose l’uomo “Ma io non sopporto che sconosciuti, soprattutto voi che avete l’aria da deficienti, distruggano cose che non sono di loro proprietà.”
“Ti piace fare lo spiritoso eh?” disse Ciccio mentre la gatta gli soffiava “Visto, non stai simpatico nemmeno a Maggie. RoaR, vieni qua.”
RoaR era un membro dei Lollisti, il più alto e il più forte. Persino Ciccio, certe volte, lo temeva. “Vedi di far cambiare idea al nostro amico. Tutti fuori!”
Il gruppo uscì lasciando lo sconosciuto e RoaR faccia a faccia. Il barista vide tutta la scena da dietro il bancone.
“Prima di cominciare, vorrei chiederti perchè ti sei messo contro di noi? Perchè invece non ci facciamo una birra e ti unisci a noi?” domandò RoaR.
“Per il semplice fatto che amo questo posto e non voglio che un gruppo di m**** come voi lo distrugga.” rispose l’uomo.
RoaR andò su tutte le furie: “QUAL E’ IL TUO NOME??”.
“Tutti mi chiamano Zio ma il mio nome è Effebivu.” disse lo Zio alzandosi dal tavolo.
RoaR prese il tavolo e lo scagliò contro lo Zio, che evitò con un'abile mossa. Scavalcò RoaR e si mise al centro del locale. “Fatti avanti!”
“Quanto ci vorrà capo?” chiese un membro dei Lollisti. “Conoscendo RoaR, pensò che un minuto possa bastare” rispose Ciccio mentre accarezzava la gatta. Passarono 5 minuti, poi 10. Finalmente al 15° minuto uscì RoaR. “Allora, perchè ci hai messo tanto?” domandò Cicco. RoaR non rispose, fece qualche passo in avanti e cadde a terra. Il gruppo rimase ammutolito nel vedere il proprio campione a terra. Lo Zio uscì dal locale senza un graffio e si diresse verso Ciccio. “Allora, ve ne andate o devo passare alle maniere forti?” disse lo Zio. Ciccio si mise a ridere e il gruppo con lui.
“Chi vuoi impressionare? Ti ricordo che noi siamo in cinquanta. Ci divertiremo a distruggere questo posto!” esclamò Ciccio.
Detto questo salì in macchina. “Ci rivedremo, non ho afferrato il nome.”
“Effebivu.”
“Che schifo di nome.” Stava per partire con la sua classica “partenza accelerata” quando vide la Checkered Adeon che si fermò davanti al bar. Scese un ragazzo che salutò lo Zio.
“Heilà Zio, come va?” chiese.
“Male. Ci sta sto gruppo che vuole distruggere la Contea. Ho sistemato un loro uomo” disse indicando RoaR che veniva aiutato a salire in macchina, “ma loro sono troppi per me.”
“Lo so...” rispose Mike the Angel e continuò sottovoce “sono qui in missione per conto di Mario. Li vogliamo arrestare, ‘sti pezzenti. Tu ora fai finta di non conoscermi. Vedi? La mia auto ha attratto l’attenzione del capo… come si chiama?”
“Lo chiamano Ciccio.” rispose lo Zio.
Mentre i due parlavano, Ciccio ammirò la Checkered Adeon in tutto il suo splendore. Scese dalla macchina e si avvicinò.
“Hey!” urlò Mike “Stai lontano dalla mia auto!”
“Bella. Ce la giochiamo?” domandò Ciccio.
“Assolutamente no. Per quale motivo dovrei giocarmela, con te poi…?” chiese Mike.
“Facciamo così. Ti sfido ad una gara, scegli tu il luogo. Se vinco io mi prendo la tua auto. Se vinci tu me ne andrò dalla Contea senza fare danni. Che ne dici?”
“Non tornerai mai più nella Contea?” domandò Mike.
“Lo giuro sulla mia gatta!” rispose Ciccio.
Mike pensò un attimo. Il piano stava procedendo bene.
“Facciamola in SI Bonus e accetto la sfida.” disse Mike.
“D’accordo.” L’idea di farla in SI Bonus non garbava a Ciccio, ma una Checkered Adeon è una Checkered Adeon. “Porta le informazioni del tracciato e del giorno in cima al Mount Sfrangiolive. Non vedo l’ora di batterti Signor….?”
“Angeles, Michel Angeles.”
Ciccio tornò in auto, suonò il clacson più volte e partì insieme al gruppo con tutti i clacson spianati.
“Adesso ci inventiamo anche i nomi?” domandò lo Zio a Mike
“Non gli potevo dire il mio nome. Hanno molti informatori e se scoprono che sono un poliziotto salta tutto.” rispose Mike “Ora andiamo a berci qualcosa, che è da troppo tempo che non ci facciamo una chiacchierata. Offro io.”
“A proposito di bere….” disse lo Zio indicando il bar e il barista che usciva fuori con la cassa in mano.
“Ah.”
FINE PRIMA PARTE