Rassegna stampa ufficializzata dal direttore dell'ufficio stampa della Scuderia Ferrero al Team-principal Mattia Chinotto.
C'è poco da dire: il gran premio è andato davvero male e il comportamento che hanno mostrato le vetture e i piloti è stato nettamente diverso da quello dimostrato nei test. Basta vedere la reazione della Soft nel GP dove nei test si dimostrava incontrollabile (abbiamo girato per dieci giri e otto di questi la vettura ha sempre sbandato totalizzando un tempo molto alto) mentre in gara si è dimostrata una tra le migliori mescole. Il Campionato è appena iniziato e noi abbiamo ancora tanti punti per permetterci di combattere per per il titolo. Nonostante la gara sia andata male, la strategia che la Scuderia a deciso di applicare per la stagione (cioè nella scelta dei pneumatici ad ogni Gran Premio) è ormai confermato e quindi noi possiamo dire che questo GP ha totalizzato un punteggio necessario per il bene del resto della stagione. Non ci siamo qualificati per la gara 1 e 2 e siamo molto positivi sul dire che nei prossimi Gran Premi difficilmente non ci qualificheremo con nessuna vettura.
La Scuderia Ferrero si complimenta con il team Hąąs F1 Racing Team per la ottima posizione conquistata nel Gran Premio.
Intervista al Team-principal Mattia Chinotto sul Gran Premio Scassaland Vigani Head Quarters, corso il 10 maggio 2020:
-confermata dal direttore dell'ufficio stampa della Scuderia Ferrero
Intervista: Un Gran Premio da dimenticare e Campionato da rifare. Che cosa vuole dirci sul GP appena corso?
Mattia Chinotto: Anzitutto tengo a dire che non è un Campionato da rifare, anzi, è proprio quello che serviva, se non capitava qui sarebbe capitato da qualche altra parte. Cioè che noi teniamo a fare è seguire la strategia del Campionato, anche se questa a volte reca danno alla strategia di gara. La stagione è appena incominciata e con questa gara la strategia che abbiamo deciso di applicare è confermata.
Intervista: Quindi possiamo dire che non è andata poi così male?
Mattia Chinotto: Bé, qualcosa che non è andato bene c'è, quello certamente: le scelte che avevamo fatto tenevano in considerazione molti punti, ma questi non sono stati confermati stranamente in gara. Abbiamo fatto molti test e molte simulazioni, non ci aspettavamo un risultato così negativo. Quindi sì, è andato male ma il team sa sfruttare questa situazione a suo vantaggio.
Intervista: Quindi consideriamo questo Gran Premio un come un elemento necessario per portare a compimento i piani della Scuderia. Ma i piloti e il resto dei box la pensano anche loro così, o c'è da tirare su il morale di tutta la Scuderia?
Mattia Chinotto: Sicuramente non sono contenti di come sia andata la gara e non si può pretendere che sorridano sopo questo risultato, specialmente dopo un ottimo Gran Premio corso. Si, sono demoralizzati, ma a volte è necessario avere quest'aria all'interno del box per migliorare e rimanere concentrati. Impareranno dagli errori e miglioreranno nel migliore dei modi, di questo ne sono sicuro.
Intervista: Ok, ti auguro allora un buon continuo di stagione a te e a tutto il team.
Intervista ai piloti sul Gran Premio Scassaland Vigani Head Quarters, corso il 10 maggio 2020:
-confermata dal direttore dell'ufficio stampa della Scuderia Ferrero-
-Sebastiano Vettore-
Intervista: Ciao Sebastiano. Un pessimo Gran Premio e un morale molto basso. Sono questi gli unici elementi che riesci a vedere?
Sebastiano Vettore: No, affatto. Sì, è vero che è andata davvero male, molto male, orribilmente e inaspettatamente male, ma c'è del buono in tutto questo: la Scuderia è felice della propria strategia stagionale, anche se non si può dire lo stesso di quella di gara, ma ciò che il team sta cercando di realizzare diventa sempre più fattibile e vicino, perciò io sono contento di questo.
Intervista: Sei contento del team, ma non così tanto per la gara. Pensi che questo Gran Premio si ripercuoterà negativamente in futuro?
Sebastiano Vettore: No, non penso. Perchè come ho già detto tutto questo serve per la buona realizzazione della strategia della stagione. Non tutte le gare possono andare bene se vuoi ottenere il titolo perchè in alcune dovrai sacrificare qualcosa per ottenere l'inaspettato o il calcolato.
Intervista: Bene, vedo con piacere che questo GP non ha demoralizzato troppo la Scuderia e quindi io ti auguro un buon continuo di stagione.
-Carlo Laclave-
Intervista: Ciao Carlo. Una pessima gara ma un un ottimo elemento per la realizzazione della strategia del team, secondo quello che hanno detto Mattia e Sebastiano. Anche tu pensi che sia andata così?
Carlo Laclave: Si, penso anche io che questo Gran Premio sia stato necessario per una buona realizzazione della strategia stagionale del team. Ciò nonostante non può essere considerato un buon risultato, anzi il peggiore che poteva capitare, ma ancora di più inaspettata è stata la reazione dei pneumatici scelti che non si sono comportati come invece hanno fatto durante le i test.
Intervista: Quindi è stato un GP inaspettatamente negativo per tutti. Ma tu come hai trovato la guida della vettura? Avete detto tutti che le mescole non si sono comportate come nei test ma se la manovrabilità era la stessa, può essere che sia stato il comportamento delle altre mescole che ha marcato così tanto il distacco tra test e gara.
Carlo Laclave: Si, potrebbe essere stato anche questo a determinare una così grande differenza tra gara e test, ma di fatto il comportamento delle Ultra Soft non è stato uguale in niente a quello straordinario che aveva dimostrato nei test. È di questo che la Scuderia non è contenta.
Intervista: ''È di questo che la Scuderia non è contenta''. Pensi che sia solo per questo che il team non è soddisfatto del GP?
Carlo Laclave: Bè, di tante cose non siamo soddisfatti perchè come ho già detto il comportamento delle mescole è stato enormemente diverso da quello statisticamente calcolato nelle prove. Quindi penso che sia principalmente per questo; però quello che dici non è proprio così corretto, perchè comunque questo Gran Premio ha definito la strategia stagionale della squadra, quindi c'è del buono in tutto questo.
Intervista: Anche tu quindi trovi facilmente del positivismo nel GP appena corso. Non voglio rovinartelo con altre domande, quindi ti auguro un buon continuo di stagione.