Intervista del 25 marzo da THE B! a Hermes

TB: Oggi intervisto Hermes. Buona sera e benvenuto nella nostra redazione.
HM: Buon salve e grazie a te per l’invito!

TB: Ti sei chiamato Hermes perchè fai il postino?
HM: No no, la spiegazione è ancora più stupida! Risale al tempo delle scuole superiori, in particolare a fine del 3o anno quando in un’ora di buco decidemmo di fare una gara di limbo in classe (giusto per la cronaca, un paio di volte siamo riusciti persino ad organizzare una partita di baseball ) e siccome vinsi quella gara sbaragliando tutti allora mi diedero il nome di Hermes Conrad, il personaggio di Futurama. Per chi non lo sapesse, Hermes Conrad è un campione di limbo che ha partecipato alle olimpiadi del 2980 e del 3004. Poi ho scoperto che Hermes era anche un dio greco messaggero degli dei e da lì...

TB: Come hai conosciuto il gioco Re-Volt?
HM: Un mio cugino che è molto più grande di me mi regalò il gioco originale 15 anni fa (gioco che in realtà lui aveva trovato all’interno della rivista di giochi “Giochi per il mio computer” se non ricordo male) e, manco a dirlo, mi sono subito appassionato! A quell’epoca quel gioco era già vecchiotto ma comunque non giocavo quasi ad altro. A volte ci giocavo di nascosto quando i miei non erano a casa perché loro (giustamente) non volevano che stessi davanti al PC per più di un paio d’ore al giorno.

TB: E Alias Re-Volt Master?
HM: Alias Re-Volt Master l’ho conosciuto molto dopo, nel 2012. Mi ricordo che nei giorni precedenti portai il gioco in università per farlo conoscere/riscoprire ai miei amici in uno dei tanti pomeriggi di studio e giocando con loro ho cominciato a chiedermi se per caso esistesse qualche forum dedicato dove si organizzassero gare e tornei, anche se non nutrivo molte speranze… all’inizio trovai l’ormai defunto Reign of Revolt, però il sito non mi attirò molto dal punto di vista della grafica e quindi cercai ancora… ed eccomi qui!

TB: La tua auto preferita e perchè.
HM: All’inizio la mia auto preferita era la Dust Mite: ho giocato sempre con quella fin dall’inizio, sia nelle gare singole che nelle coppe, poi, da quando mi sono iscritto su ARM, ho imparato ad apprezzare la Toyeca e l’Adeon, ma quando ho inventato il format del Toshinden ARM Challenge mi sono innamorato della Harvester, motivo per cui ora è diventata il mio avatar.

TB: Sei bravo in pista? Riesci a tenere testa in qualche corsa?
HM: Prima di iscrivermi su ARM pensavo di essere bravo, poi ho scoperto l’amara verità! In quel periodo c’erano Michelangelo e Drakan che erano irraggiungibili e la mia unica aspirazione era quella di non arrivare ultimo! Poi pian piano ho cominciato a provare traiettorie nuove, ad allenarmi con auto diverse e sono migliorato, diventando più competitivo. I miei grandi nemici però sono sempre stati i bonus: se mi trovavo davanti mi capitavano missili, palloncini, shockwave e, più spesso, bombe, se mi trovavo dietro mi capitavano scosse, chiazze d’olio, bonus finti e, tanto per cambiare, bombe. Mi ricordo una volta che presi una roba come 5/6 bombe in una singola gara di cui 3 nell’ultimo giro, cosa che mi fece iniziare a pensare di abbandonare le corse (cosa che poi feci qualche estate fa per un intero mese). D’altro canto ci fu anche un periodo che durò un paio di settimane in cui riuscii a vincere un paio di RRN contro MIchelangelo e Drakan, cosa che da allora non si è più ripetuta. Ultimamente però, a parte qualche torneo, mi sono un po’ allontanato dalle corse per via del mio lavoro. Probabilmente ho perso un po’ la mano ora come ora e quindi non sarò più così competitivo come prima, ma mai dire mai insomma!

TB: Hai creato qualche torneo? E ne hai mai vinto uno?
HM: Beh il Toshinden ARM Challenge è la mia creatura più bella e di cui ne vado molto fiero! Uno dei pochi tornei, se non l’unico, in cui non conta la velocità e le traiettorie ma la tattica finalizzata a procurare il danno maggiore all’avversario con qualunque bonus. Con questo torneo ho introdotto la video-estrazione, la figura di un arbitro che controlla lo svolgimento del match (anche se non piace a molti viste le difficoltà organizzative) e mi ha fatto innamorare della Harvester!
Un altro è stato il torneo per il VII compleanno del forum, un torneo abbastanza particolare che raccoglieva un po’ tutte le modalità di gioco, dalle classiche RRN alle Battle Tag, dalle Micro Carnage alle Toshinden. E’ stato un bel torneo, peccato per il casino creatosi nella Battle Tag che ha rovinato un po’ la festa, ma comunque ci si è divertiti!
Infine ho co-organizzato con Lo Scassatore il Re-Volt Artificial Intelligence Pre-Season - F2, un torneo molto particolare basato sulla modifica dei parametri delle auto e fatte poi correre tutte insieme su dei tracciati ognuno con caratteristiche diverse. E’ stato un bel torneo perché diverso dagli altri e perché ho scoperto di avere anche buone abilità di repammatore (per quei pochi parametri che ho toccato ovviamente).
I tornei vinti si contano sulle dita di una mano monca :
Re-Volt Artificial Intelligence Pre-Season - F2
Toshinden ARM Challenge - 4^ Edizione
Casualmente sono anche tornei organizzati da me! Ho anche fatto qualche 2° e 3° posto alcuni dei quali anche inaspettati, tipo il 2° posto nel Game Of Throne’s Cup e quello nel LAS Tournament, il mio primo torneo su ARM!

TB: Ogni tanto fai da controllore dei tornei. E’ un compito duro? Preferiresti partecipare ai tornei?
HM: L’unico torneo a cui ho fatto da controllore senza effettivamente partecipare è stato l’ATEF. La prima volta è stata più che altro una soluzione di emergenza visto che il buon Kratos (quanto l’ho odiato per questo ) non poteva farlo in quella edizione. Onestamente non mi aspettavo così tanto lavoro (per ogni pista c’era da controllare che rispettasse tutti i parametri, sostituire il tema originale con quello invernale, rinominare tutti i file, rinominare la pista, poi c’era da repaintare l’auto, fare il pacchetto zippato con password, pubblicare la password con ogni mezzo di comunicazione nello stesso istante), roba che ci mettevo 1 ora a pista, tenendo conto che so usare Gimp al 5% delle sue funzionalità e che non avevo mai fatto il controllore prima e quindi non conoscevo i cosiddetti “trucchi del mestiere”. Comunque è stata una bella esperienza che ho ripetuto recentemente all’ultima edizione dell’ATEF. Questa volta però non mi sono fatto cogliere impreparato e, da buon informatico, mi sono attrezzato di conseguenza:
programma per rinominare tutti i file di una cartella contemporaneamente,
recupero di temi degli anni precedenti,
controllo delle piste ottimizzato, anche se c’è stato qualcuno di cui non dico il nick (inizia per The e finisce per B) che mi ha fatto sclerare per capire come aprire la sua pista col Track Editor perché il nome che aveva dato al file era diverso da come lo aveva salvato dal suo Track Editor e per farlo funzionare ho dovuto aprire come testo il tdf e leggere da lì il nome originale e rinominare di conseguenza il file.
Con queste accortezze ho ottimizzato il tempo da 1 ora a pista (vedi sopra) a 15 minuti!
Rispondendo alla seconda domanda, preferirei ovviamente partecipare che fare da controllore, ma se dovesse servire non mi tiro indietro.

TB: Sei il programmatore del forum. Spiegami come hai fatto a diventarlo.
HM: Io all’epoca studiavo informatica all’università, quindi avevo una base teorica e (un po’ meno) pratica della programmazione. In altre parole sapevo di cosa si parlava. Comunque non ho mai fatto emergere questo mio aspetto perché non mi sembrava fosse utile visto che alla fine si trattava di un gioco di auto… fino a quando un certo “Lo Scassatore” scrisse sul forum un post in cui cercava volontari che conoscessero o meno il PHP e che lo aiutassero nei vari lavori per il sito. Alcuni hanno risposto dicendo che volendo erano disposti ad impararlo, io invece mi sono fatto avanti come uno che invece già lo conosceva. Dopo un po’ di tempo mi contatta dandomi un lavoretto da fare (c’era un bug sul El Topicator, la barra in alto nella homepage del sito che mostra il riepilogo dei post del forum) che sono riuscito a risolvere (solo molto tempo dopo ho realizzato trattarsi di un test per capire se effettivamente ero capace quando dicevo! ). Da lì poi ho cominciato a lavorare su diversi progetti.

TB: E’ un incarico duro? Spiegami quante cose hai fatto per il sito e cosa gestisci tutt’ora.
HM: All’inizio non lo era perché all’epoca frequentavo l’università, avevo molto più tempo a disposizione e questo lo vedevo come un modo per fare pratica con i linguaggi web che utilizzavo per sviluppare anche alcuni progetti di esame. Adesso non posso dire esattamente lo stesso, principalmente perché il tempo a mia disposizione è molto più limitato (vedesi quanto ho impiegato a rispondere a tutte le tue domande ), e poi perché dopo una giornata che passi davanti al pc a:
scrivere codice come se non ci fosse un domani,
sentire le lamentele del cliente che dice che l’applicativo non funziona quando invece è lui che ha fatto danni e che devi comunque risolvere,
stare di fronte a persone (per fortuna sono poche) che non trovano mai tempo per aiutarti un secondo per capire cose che hanno scritto loro (poi li vedi che passano la giornata a parlare con altri colleghi, a fumare e a leccarsi il superiore di turno) e quindi devi anche scervellarti per capire cosa pensava la loro mente contorta quando hanno scritto quel codice, mentre da te pretendono che interrompa quello che stai facendo per aiutare loro,
finalmente torni a casa e fidati: accendere il pc diventa l’ultimo dei tuoi pensieri! Certo un po’ mi dispiace perché ci sono un po’ di cose che vorrei portare a termine/sistemare, ma non ce la faccio mentalmente.
I miei progetti… beh il mio primissimo lavoro è stato l’aggiunta ne El Topicator di un’altra colonna che mostrasse gli ultimi tempi pubblicati nel ladder, poi sono seguiti:
la modifica dei filtri del Ladder stesso,
Il Ladder Admin, la sezione amministrativa del Ladder, che permette la modifica/eliminazione dei tempi pubblicati,
l’Uploader, il mio primo progetto fatto completamente da 0, che è una sezione riservata agli admin per caricare file anche di grosse dimensioni da poter condividere con gli altri tramite un link,
File RRN, una sezione che permetteva di caricare/scaricare l’ultima versione del file excel delle RRN con la creazione di file di backup in caso di errori di compilazione (di cui era un maestro e si, all’inizio le RRN si registravano su un file excel pieno zeppo di formule e macro, fino a quando...)
Ma tutti questi lavori sono nulla in confronto agli unici due progetti che non ho ancora menzionato ma che mi hanno dato una grande soddisfazione e che non penso abbiano bisogno di presentazioni: la ScassaVPN e l’RRNetor.

TB: Quali sono stati i progetti più duri che hai fatto o che avete fatto (conto anche le collaborazioni)?
HM: Beh, indiscutibilmente gli ultimi due di cui sopra.
La ScassaVPN in realtà, come dice il nome stesso, è un progetto a cui si era dedicato Lo Scassatore (per gli amici |-( ) fin dal lontano settembre 2012, quando Evolve, il nostro ultimo software con server in non ricordo quale paese sconosciuto per la creazione di una VPN, ha cominciato ad aumentare la sua fama e di conseguenza la qualità in game ha cominciato a risentirne. Il suo scopo era ovviamente quello di creare una VPN fatta in casa con server fisicamente in casa sua in modo da non dipendere da alcun servizio esterno, il che significa un minore carico da parte del server perché solo noi avremmo avuto l’accesso, di conseguenza una qualità migliore in game, e ultimo ma non meno importante un controllo totale del server. Come idea era meravigliosa, il problema era che volendo utilizzare come struttura di base il sistema incorporato in Windows XP, il margine di configurazione era davvero minimo, se non nullo. Nel frattempo comunque si continuava ad usare Evolve e ogni tanto si testava anche la VPN di |-( quando il primo dava problemi. Nel frattempo io mi ero dato alla ricerca di un software che fungesse da server per una VPN e che fosse altamente configurabile e possibilmente gratuito! Un anno e mezzo dopo finalmente riesco a trovare quello che cercavo: Softether! Come puoi ben capire, non bastava solo installare il server per far funzionare il tutto, ma bisognava configurarlo adeguatamente in modo tale che tutti potessero accederci e che facesse il suo sporco lavoro: farci giocare a Re-Volt on-line! Dopo i primi smanettamenti e i test fatti con |-( finalmente sono riuscito a far funzionare la baracca e i risultati sono stati davvero incoraggianti! Mancava però una sistemazione fissa in modo tale che potesse rimanere sempre acceso ed accessibile a tutti a qualunque orario. All’inizio ho usato il mio miniPC grande quanto una tazzina del caffè che, casualità, ha un processore ARM Cortex A9 , poi, grazie a Tia, ho installato il server anche sul suo pc fisso, creando così un server cluster. E fu così che il 7 giugno 2014, quasi 2 anni dopo l’idea di |-( , era nata la ScassaVPN 2.0, chiamata così in suo onore!
L’RNNetor invece ha una storia ben più lunga ed articolata. L’idea era nata dalla mente di TheFactor in occasione del primo raduno di ARM (2013) e iniziai a lavorarci proprio in quei giorni. In seguito ci sono stati periodi in cui mi mettevo e buttavo codice come se non ci fosse un domani e altri in cui non lo aprivo proprio perché incasinato con l’università e dopo col lavoro. C’è stato anche il tempo di parlarne nei 2 raduni successivi per quanto i lavori sono andati a rilento! Si, diciamo che, col fatto che non avevo considerato tutte le varietà di RRN che sono state fatte dall’alba dei tempi fino a quel momento, senza dimenticare quelle future (purtroppo su questo non posso fare nulla ancora), e la mia all’epoca ancora scarsa esperienza nella programmazione in ambito web, ho dovuto modificare più volte lo stesso codice che oramai la manutenzione di quello che ho scritto è praticamente quasi impossibile e, rivedendolo ora, non so come faccia a funzionare! Comunque sta di fatto che il 27 Novembre 2015, poco più di 2 anni dopo l’idea del capo, è stato inaugurato l’RRNetor sul nostro sito, progetto che ha completamente soppiantato l’altro mio lavoro, il File RRN (vedesi domanda precedente). C’è da dire però che oltre al mio lavoro di programmazione c’è stato anche quello dietro le quinte di Michelangelo, Tia e del capo che hanno provveduto ad inserire a mano tutte le RRN svolte fino a quel momento (e non erano poche), un’operazione abbastanza monotona, noiosa e dispendiosa in termini di tempo che si sono offerti di fare e per questo li ringrazio vivamente!

TB: Questi ultimi due progetti sono ancora in fase di sviluppo?
HM: Il primo è in una fase abbastanza stabile, infatti, a parte l’aggiunta di qualche altro nuovo utente, non necessita di ulteriori interventi, anche se penso che una piccola modifica alla configurazione della parte client, ora che mi ci fai pensare, la vorrei fare, ma non è una cosa urgente, si vedrà poi!
Il secondo in teoria è ancora in WIP perché ogni tanto spuntano delle nuove richieste nel topic (a tal proposito, ne approfitto per ringraziare Michelangelo per avermi scartavetrato i gioielli di famiglia con le sue proposte ), ma anche perché manca ancora una buona parte delle statistiche che prima o poi finirò!

TB: Progetti per il futuro?
HM: Finire una volta per tutte l’RRNetor! In realtà vorrei tanto riscrivere tutto l’RRNetor in modo che il codice risulti molto più chiaro e manutenibile, cosa che ora non è. Poi in realtà ci sono un paio di progetti carini per il sito a cui sto pensando (sempre su suggerimento di TF), ma per ora ci sono degli ostacoli che devo ancora capire come superare. E poi c’è sempre il fattore tempo che purtroppo adesso non è dalla mia…
Uscendo dall’ambito programmazione, prima o poi farò fare al la fine che merita! (con tanto AFFETTO)

TB: Sei, insieme a Scassa, l’organizzatore della fiera di Novegro. Parlami del tuo compito e delle tue soddisfazioni.
HM: Sì, a parte la prima edizione a cui non ho partecipato perché semplicemente non ero ancora iscritto, sono stato co-organizzatore delle ultime 2 spedizione all’Hobby Model Expo di Novegro. Mi ricordo che ho talmente fracassato i cabbasisi a |-( che alla fine l’ho convinto per sfinimento! Per quanto riguarda la prima esperienza primaverile, oltre ad aver contribuito equamente alle spese, ogni weekend praticamente ero a casa sua per costruire i tavoli che avrebbero ospitato le 4 postazioni fisse più l’impalcatura per il simulatore creato da |-( stesso, ho creato delle maglie ad-hoc per l’evento con l’aiuto di Kratos per quanto riguarda l’immagine frontale e anche 1000 biglietti da visita. Per quanto riguarda l’esperienza come espositore, essendo stata una cosa nuova per me, ero più che felice di tenere alto il nome della nostra community e del nostro gioco, eravamo anche ad uno dei 4 angoli dell’incrocio formato dalle 2 vie principali del capannone! Molta gente s’è fermata più che altro per curiosità, visto che comunque era uno stand diverso dagli altri, alcuni anche per nostalgia nei confronti di un gioco che quest’anno raggiunge la maggiore età! Purtroppo però, a parte la bellissima esperienza e la presenza anche di molti del forum che hanno voluto prendere parte a questo evento (in pratica si è trasformato in un raduno fuori porta! ), l’effetto desiderato, cioè aumentare le adesioni al nostro forum, non s’è concretizzato. Più o meno la stessa cosa è successa anche la seconda volta in autunno, anzi questa volta eravamo in una posizione molto più decentrata (all’inizio ci avevano messo vicino ai bagni, alchè |-( ha coniato questo slogan: “Noi di ARM ci siamo anche nel momento del bisogno”! , poi siccome lo stand era più piccolo di quello che ci sarebbe toccato e per cui avevamo pagato, ci hanno spostato un isolato più lontano ma in uno spazio più grande), il numero di espositori era minore rispetto al precedente e anche la gente era meno del solito.
Una cosa però ci è riuscito benissimo: avete presente le aree per far giocare i bambini che si trovano ogni tanto in qualche centro commerciale? Bene, il nostro stand era diventato esattamente questo!

TB: Hai intenzione di continuare con la fiera?
HM: Domanda di riserva? A parte gli scherzi, sono molto combattuto da questo punto di vista… Io vorrei, ma onestamente tutto il lavoro e anche qualche sacrificio che è stato fatto per far si che tutto andasse per il meglio non è stato mai ripagato a livello di aspettative e di risultati, per cui non penso di continuare, sarebbero solo soldi e tempo buttati. Probabilmente continuerò ad andare in fiera, ma solo come spettatore.

TB: Hai partecipato anche ai raduni di ARM. E’ stato bello partecipare?
HM: No, cosa più orribile non esiste e non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico!
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Ok, anche oggi ho fatto la mia opera di bene, questa volta nei confronti di chi ancora non ha mai partecipato al raduno! Detto questo… Beh, il 2013 è stato un anno storico per il nostro sito, ed io ho dato il mio contributo come unico rappresentante della Terronia! Non dimenticherò mai l’ospitalità offertami da |-( il giorno prima del raduno senza battere ciglio e senza avere la più pallida idea di chi si stava portando in casa, senza la quale non penso sarei riuscito a partecipare! Poi ovviamente conoscere tutta quella marmaglia che prima di allora conoscevo solo per nickname e poterla insultare di persona ad ogni gara è un qualcosa che non ha prezzo! Quell’anno purtroppo sarebbe dovuto venire anche Michelangelo ma per vari motivi non ci è riuscito. L’anno dopo però non ho voluto sentire scuse e ho cominciato la mia opera di convincimento (e ce n’è voluto di tempo, nemmeno per una ragazza ho mai faticato tanto! ), anche perché volevo/dovevo mantenere la promessa che avevo fatto al capo l’anno prima:
Hermes ha scritto: 
Michelangelo ha scritto: 
TheFactor82 ha scritto: 
Se non vieni tu vengo a prenderti io a casa di peso! (Perdonami Miche ma con te mi diventa più difficile farlo! )

Ahahah, effettivamente trainarmi per 1200 chilometri non è proprio il massimo

posso sempre farlo io!

ed ho fatto quello che poi Michelangelo ha raccontato! Sono state tutte bellissime esperienze, sperando che ci sia un 5° raduno (e che cavolo arriviamo alla cifra tonda no? )

TB: Fai incontri “segreti” con degli armiani per organizzare vari progetti?
HM: Detta così sembra che ci riuniamo per fare dei riti satanici! Di incontri “segreti” ne ho fatti per la maggior parte con |-( ad esempio per l’organizzazione delle fiere e altri progetti, ma la maggior parte delle volte erano incontri organizzati direttamente con il diretto interessato. Ad esempio ricordo quella volta che andai in Calabria per conoscere r4yellow e esmina88, oppure quando mi sono incontrato con Michelangelo, poi quando sono salito oltre il Po ho incontrato tutti gli altri: |-( , Kratos, FBV, , il capo (in particolare ricordo con particolare emozione quando l’anno scorso, in occasione della nostra seconda partecipazione alla fiera di Novegro, io, |-( e FBV andammo da lui a Moriondo Torinese per riconsegnare l’attrezzatura che ci aveva prestato per la fiera e, senza che lui ne sapesse nulla, gli abbiamo portato una marea di regali per la piccola Sofia nata un mese prima!). Mi mancano all’appello ancora Tia, e Burner da far visita, poi mi posso ritenere soddisfatto!

TB: Grazie per avermi dato del tuo tempo e per aver risposto alle mie domande.
HM: Grazie a te per aver aspettato 2 settimane e mezzo!

TB: Saluta i lettori.
HM: Allergia!!! (semicit.)

TB: Ci vediamo alla prossima intervista!