Proposte di modifiche al regolamento Serie ARM/BRM

Vi va di fare una partita a Re-Volt on-line? Oppure volete partecipare ad un torneo? O non sapete come collegarvi con gli amici? Questo è il posto giusto per discuterne!

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Proposte di modifiche al regolamento Serie ARM/BRM

Messaggio da Etneus95 » sab 4 apr 2020, 3:08

Cari amici, apro questo topic per riportare in maniera ordinata e ripulita la mia "arringa" sul tema Presenza dei bonus al Serie ARM (orazione preceduta da una sessione di reiterate proteste verbali degna del miglior Vittorio Sgarbi :mrgreen: ), sparpagliatasi in più di mezz'ora di dibattito su Telegram tra centinaia di messaggi di altri utenti.
Spero che NON prendiate questo mio intervento come uno sfogo perché non lo è. Voglio sollevare col massimo della razionalità dei punti in cui credo fermamente da molto tempo, e che spero possano sensibilizzare qualcuno di voi, specialmente i miei compagni di Serie ARM e gli organizzatori.

(OMMIODDIO CHE PAPIRO CHE HA SCRITTO ETNICO! Sticà, fatti il segno della croce che Michelangelo patrono dei papiri ti protegge.)


"
Vorrei chiedere a tutti i partecipanti del Serie ARM se si sono recentemente divertiti durante le proprie sfide coi bonus. Perchè alla fine dei giochi, quello che leggo/sento per commento è MOLTO spesso <<Sfida iniqua, decisa pesantemente dai bonus.>> o <<Tizio ha sculato, lui sei missili io due bombe, vergognoso!>>, talvolta addirittura costringendo il vincitore a scene surreali e pietose di "pentimento", della serie <<Ha ragione, non meritavo la vittoria>>... :ladro:

Allora se siamo coerenti, e una vittoria decisa dai bonus è davvero immeritata, ELIMINIAMOLI!
Rispetto alle fasi no bonus, credo si contino su una mano gli incontri si bonus in cui entrambi i giocatori escono stringendosi la mano soddisfatti dicendo "CHE BELLA QUESTA SFIDA SI BONUS!", senza che tirino madonne contro gli sviluppatori di questo gioco o contro l'avversario.
Questo è il mio quarto ARM-BRM, e sinceramente ho sparsi ricordi di sfide si bonus che non mi abbiano fatto domandare che senso avesse tutto ciò e che potessero seriamente ricevere quell'etichetta di indimenticabile "duello epico" all'ultimo bonus. Ricordo molti più duelli epici all'ultima traiettoria... ;-)

Finché un campionato stagionale della durata di 9-10 mesi che si propone come la punta di diamante del calendario annuale di ARM sarà definito per il 50% dei suoi appuntamenti dalla ruota della fortuna, io potrei anche non partecipare più. Ma sono certo che non sarà questo il punto che vi persuaderà.

A tutt'oggi sono ancora molto pessimista sull'eliminazione dei bonus, perché l'atteggiamento regnante è che "È Re-Volt e si deve giocare coi bonus", ma credo sia il caso di affrontare la questione intavolando per bene le argomentazioni.
Dal mio canto, spero che ad altri venga il buon senso di iniziare a dubitare che per giocare a dadi esistono le RRN. I tornei sono cose diverse.
-Qui Ionico mi ha detto: <<Giocare a Re-Volt è come giocare a Mario Kart in un certo senso>>
Ho risposto: <<Giocare il Serie ARM è come cercare di fare i record in cronometrata su Mario Kart tenendo attive le banane e i funghi blu>>

Sinceramente ragazzi, non vedo più come si possa legittimare ad oltranza un torneo di massima serie (in cui quindi si suppone che si gareggi per vincere oltre che per divertirsi) che viene giocato per metà pregando Dio di non avere una bomba, e dove anche se guidi bene e recuperi tanto quello ha la scossa pronta da due giri, o se pure riesci a sorpassare ti ficca tre missili in culo e finisci in orbita.
Siate onesti con voi stessi: non è divertente. Non in questo torneo.

-Carmy a questo punto mi ha detto: <<Etnico ci sono tornei di Hearthstone dove grazie al culo vinci MIGLIAIA di euro! Non vedo perché in un torneo di Re-Volt non possa incidere il culo>>
Personalmente rispondo <<O giochiamo a carte [le RRN], o giochiamo alle corse [il Serie ARM]>>
Sapete qual è per me uno dei tornei più belli a cui ho assistito in questi 3 anni di ARM? L'ENDURANCE.
Dove chi è scarso perde e chi è bravo vince (cioè Ciccio, ma questo è un altro discorso). Mi dispiace, ma non mi è dispiaciuto per niente che in quel torneo non ci fosse il comodo salvagente dei bonus pronto a farvi scossare quelli che vi superano perché girate più lenti o perché vi siete ribaltati malamente. E sia chiaro, anche io ho mangiato la polvere in molte gare di quel torneo quindi non intendo atteggiarmi a fuoriclasse.

Per me un gioco è bello dove vince chi è bravo. E a dimostrazione che Re-Volt è bbelloh, anche nelle RRN quotidiane spesso finisce così! Non credo che Gigi e Ciccio vincano il 90% delle RRN perché sono i più culoni... ;-)
Ma quando questa massima comincia ad essere ripetutamente violata in sedi più competitive, inizia a starmi stretta la cosa. Anzi, inizia a STARCI stretta. Perché questa massima è la stessa che ti fa infuriare quando arrivi tre volte ultimo in RRN perché tutti ti hanno scossato. Ti arrabbi perché sai che potevi giocartela, ma ha vinto quello culato che magari manco sapeva tenere la macchina sul dritto. Se sono legittime le vostre lamentele in RRN (non sempre lo sono, ma questo è un altro discorso), credo siano legittime le mie su un torneo come il Serie ARM.

-Intervento di Angelo: <<Io di base son d'accordo con ciò che dici, ma dall'altra sono anche del parere che privare del tutto il Serie ARM dei bonus, con la struttura che ha attualmente, lo farebbe diventare un torneo elitario, ed un campionato regge quando non solo il meritevole ha la possibilità di vincere, ma anche quando l'underdog ha la possibilità di giocarsela, altrimenti diventa il Trofeo Birra Moretti tra i campioni e tanti saluti. [...] Se si tolgono interamente i bonus, diventa a mio parere tavola imbandita per il campione di turno, faccio l'esempio tuo o di Ciccio>>

Gente, l'underdog ha SEMPRE la possibilità di giocarsela, ANCHE SENZA BONUS. Se uno ha bisogno di sperare nei missili o nella scossa per "giocarsela" non è un underdog, è scarso. L'underdog se la può giocare SE SI ALLENA, se sceglie la pista giusta, se propone l'auto giusta, SE NON SBAGLIA LA TRAIETTORIA. Questo è GIOCARSELA, avere opportunità di riscossa senza però giocare alla ruota della fortuna. Gli aspetti che ho appena citato (auto, piste, traiettorie, allenamento) sono la dimostrazione che il Serie ARM è un torneo molto ben congegnato e ha già tutte le carte in regola per offrire spettacolo e colpi di scena anche senza bonus.
Se poi il risultato di un torneo no bonus è una tavola imbandita per il campione di turno, BEN VENGA! Non ci vedo nulla di dannoso.
Qualcuno vuole forse introdurre le mazze e le fionde in campo perché la Juventus è il campione di turno da 7 anni? No.
La Serie A è una tavola imbandita per il campione di turno? Auguri agli avversari! RISCATTATEVI CON LE VOSTRE FORZE, se ne siete in grado! Questa secondo me dovrebbe essere la vera filosofia del torneo di punta di ARM.
E parlando di definizioni, l'underdog è colui che contro i pronostici sbaraglia il favorito. Ma i pronostici in base a cosa si fanno? Le abilità.
L'esordiente che strappa 3 punti grazie ai missili non è underdog, è sculato.
"


Alla luce di tutto ciò, sicuramente qualcuno vorrà rispondermi "Allora non è gioco per te, vai a giocare ad Assetto Corsa". Risposta sterile se l'avete pensata, perché sapete che amo Re-Volt quanto tutti voi e non mi sono mai tirato indietro per le RRN si bonus o i bei tornei in cui i bonus sono un valore aggiunto o addirittura i protagonisti (vedi la Toshinden che ritengo l'apice del Re-Volt si bonus), quindi non prendetemi per un talebano delle no bonus come Lory. :-P
Semplicemente sostengo che nel caso del Serie ARM i bonus non diano questo valore aggiunto, ma anzi rischino di compromettere per tutti i concorrenti un'esperienza lunga quasi un anno che magari, senza di essi, sarebbe più godibile: meno frustrante a causa di immeritate sconfitte, meno imbarazzante a causa di immeritate vittorie, più appagante di fronte alle proprie meritate vittorie...
Il primo passo per poterne parlare è mettere in discussione le nostre secolari, stagnanti abitudini ARMiane da conservatori, alla luce delle quali interventi come questo vengono tacciati di radicalismo, e che spesso ahimé difendiamo a spada tratta soltanto perché "si è sempre fatto così". Eppure se guardate bene non è sempre stato "così"... Abbiamo cambiato l'alternanza dei gironi, abbiamo aumentato le gare da 4 a 6, abbiamo rimosso le DEV-Demo ( :zitto: ). Quindi pensiamo ai passi che abbiamo già fatto, prima di guardare con orrore a ogni novità.


Perdonatemi per la lunghezza, ma se sono seduto alle 3:00 a scrivere in un forum con gli occhi sbarrati è perché credo fermamente che solo mettendo bene per iscritto certe idee si possa generare una discussione prolifica a maggior gloria di una community-famiglia come ARM. :allah:
Vi invito a commentare con altrettanti papiri. :mrgreen:
Viva Re-Volt, Viva ARM!
-La nostra vita è un continuo tentativo di risolvere rompicapi.- [Erno Rubik]
-Prendi bonus, urta Siculo.- [A. Senna]
-PLONDO!- [A. Meucci]

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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da lorydc90 » sab 4 apr 2020, 12:58

Ma cucciolo, io resto d'accordissimo con te.
Se posso dire la mia, e la dico perché sebbene non corra il serie ARM, sono impresso nell'albo d'oro per 2 volte ed essendo l'élite delle gare e dei giocatori più forti, deve essere dedicato esclusivamente ad un ambiente simulativo (con le dovute attenuanti del fatto che parliamo di Re Volt e non di AC).
Deve dare spazio e risalto al talento.
Tant'è che sarebbe addirittura opportuno togliere la scelta delle auto ma mettere la scelta della classe e ogni pilota sceglie l'auto che più confà a lui della classe prescelta.

Allora chiunque altro mi dirà: "eh ma così tutti sceglieranno Toyeca, tutti sceglieranno Adeon, Moss ecc ecc"
E qual è il problema? Ti porta a spingerti oltre al limite e al miglioramento.

Questo non significa che le altre auto non debbano essere ca***e eh ma ci sono le rrn per questo, eventi forfun per tutti e per tutti i gusti.

Il bello del serie ARM è che è stato visto come un torneo coi controbip, con una lunghezza enorme e un parco partecipanti importante. Bisogna cercare di renderlo più figo togliendo le variabili che lo rendono meno simulativo.

E aggiungerei che anche il Serie BRM dovrebbe adattarsi.
Chi fa il serie BRM deve essere pronto a giocarsi le carte al Serie ARM. È una serie propedeutica, non un inferno di auto e bonus in cui vince chi ha più tarli mentali.

Sì, ho un espresso un pensiero molto radicale e per nulla conservativo. Lo so
Ultima modifica di lorydc90 il sab 4 apr 2020, 13:01, modificato 1 volta in totale.

Siamo tutti strani: se esistesse la normalità sarebbe quella la vera stranezza

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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Vas0sky » sab 4 apr 2020, 13:03

Io sono d'accordo sia con etnico per la questione bonus, sia con lory per la questione auto. Era una delle proposte epilettiche che volevo avanzare per l'anno prossimo (che probabilmente mai verrà accettata).
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Tia » sab 4 apr 2020, 14:01

Prima di tutto voglio ringraziare Etnico per la completezza delle sue argomentazioni e mi piace che abbia voluto esprimere le sue idee sul forum e non solo sulla chat che come sappiamo è dispersiva e non all'altezza di una discussione seria e così articolata. Quindi bravo :appl:
Grazie anche a chi gli ha risposto e gli risponderà in maniera serie e aderente alla questione.
Detto questo mi trovo abbastanza in disaccordo sulla visione complessiva, sia di Etnico che di Lory anche se posso concordare su dei punti specifici.

Etneus95 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 3:08
Vorrei chiedere a tutti i partecipanti del Serie ARM se si sono recentemente divertiti durante le proprie sfide coi bonus.
Io ieri con Ionico ho fatto una sfida molto bella, prima con i bonus, poi ci siamo accorti che avevamo sbagliato :lol2: e l'abbiamo rifatta senza. Non saprei scegliere onestamente quale mi abbia divertito di più, considerando che abbiamo fatto lo stesso risultato, pista per pista.

Etneus95 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 3:08
Allora se siamo coerenti, e una vittoria decisa dai bonus è davvero immeritata, ELIMINIAMOLI!
Rispetto alle fasi no bonus, credo si contino su una mano gli incontri si bonus in cui entrambi i giocatori escono stringendosi la mano soddisfatti dicendo "CHE BELLA QUESTA SFIDA SI BONUS!", senza che tirino madonne contro gli sviluppatori di questo gioco o contro l'avversario.
In questo periodo è meglio evitare di stringersi la mano. lol
Comunque forse sono meno di quelle no bonus, ma non zero. E parlo anche, ma non solo, per esperienza personale.

Etneus95 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 3:08
Finché un campionato stagionale della durata di 9-10 mesi che si propone come la punta di diamante del calendario annuale di ARM sarà definito per il 50% dei suoi appuntamenti dalla ruota della fortuna, io potrei anche non partecipare più. Ma sono certo che non sarà questo il punto che vi persuaderà.
Mi fa piacere che venga considerato tale ma non è lo scopo per cui è nato. Io mi sono sempre prefisso l'idea di creare un torneo che fosse il più inclusivo possibile, che desse a tutti la possibilità di partecipare pur non essendo disponibili a correre la sera o in dei giorni specifici. Così tutti possono correre lungo tutto l'arco dell'anno e non abbandonare ARM perché non riescono a seguire le RRN. Io stesso poi mi ci sono ritrovato. Il secondo principio è che fosse aperto a tutti, anche chi non ha modo di allenarsi o semplicemente è meno bravo. I bonus quindi, in questo senso hanno lo scopo di livellare un po' la disparità tra i piloti. Ma comunque qualcuno che è considerato "scarso" nel senso buono del termine è mai arrivato a podio?
Semplicemente si crea un po' di aleatorietà che non è vero che rende il gioco brutto, solo un po' più imprevedibile.
Non è il motivo (o almeno uno dei motivi) per cui ci siamo innamorati di Re-Volt? Io giurerei di sì.

Agli altri punti non rispondo singolarmente perché pur con argomentazioni diverse il problema che mi sembra di individuare sia sostanzialmente uno e che già hai toccato sopra:

Il Serie ARM è un torneo elitario? Serio? Dove deve prevalere necessariamente e sempre il più bravo?
- Elitario? Lo è diventato solo per via della separazione per necessità numeriche con il BRM, ma non è nato così. Prendo atto che lo sia.
- Serio? Serio lo è, infatti ho man mano cercato di stringere le maglie del regolamento.
- Dove vince il più bravo? Il più bravo penso che vinca, con o senza bonus. Magari non in tutte le sfide, ma complessivamente sì, e per quanto mi riguarda è proprio quello il criterio guida.
Qualche volta capita di triggerarsi? Beh non succede sempre nella vita? Io personalmente vedo Re-Volt come un gioco e un passatempo che non mi impedisce di svagarmi se l'avversario ha più :culo: di me.

Etneus95 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 3:08
Il primo passo per poterne parlare è mettere in discussione le nostre secolari, stagnanti abitudini ARMiane da conservatori, alla luce delle quali interventi come questo vengono tacciati di radicalismo, e che spesso ahimé difendiamo a spada tratta soltanto perché "si è sempre fatto così". Eppure se guardate bene non è sempre stato "così"... Abbiamo cambiato l'alternanza dei gironi, abbiamo aumentato le gare da 4 a 6, abbiamo rimosso le DEV-Demo ( :zitto: ). Quindi pensiamo ai passi che abbiamo già fatto, prima di guardare con orrore a ogni novità.
Non condivido la visione per cui pensi che ARM sia una community conservatrice, saremmo già morti e sepolti come i nostri cugini cattivi.
Come giustamente dici, il torneo nello specifico non è rimasto sempre uguale a sé stesso quindi non vedo perché non possa cambiare già dal prossimo anno. Però per togliere un punto, secondo me, cardine del gioco stesso oltre che del torneo vorrei avere un parere a larga maggioranza di chi ci partecipa o ci ha partecipato. Sono aperto a un referendum con tanto di quorum.


Chiedo quindi che la discussione prosegua con l'aggiunta di pareri di altre persone, anche non direttamente coinvolte.
Specificando che è meglio non divagare, si parla del Serie ARM e dei bonus. Non del BRM e non delle RRN o simili.
Etneus95 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 3:08
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Sempre <3
I miei tornei:
Formula ARM (feat. Iko-kun)
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Serie ARM 2015 / 2016 / 2017 / 2018 /2019 / 2020
Serie BRM 2016 / 2017 / 2018 / 2019 / 2020
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Michelangelo » sab 4 apr 2020, 14:23

In linea di massima, sebbene con posizione un po' meno estrema, mi trovo d'accordo con Etnico. Ho fatto una lunga battaglia sul far capire anni fa che il torneo del compleanno doveva corrersi no bonus, penso che si è arrivati ad un momento dove anche per il Serie ARM vada fatto qualcos'altro. L'aumento a 6 delle gare sicuramente ha attenuato le variabili, però ultimamente vedo troppe gare che sono decise interamente dai bonus. Le mie ultime due sfide ne sono state l'esempio: in quella contro Wheel lui è stato ampiamente fortunato, in quella di ieri contro Etnico tutte e 6 le gare sono state decise da chi aveva il bonus migliore e quindi è del tutto comprensibile che pareggiare dopo che si vinceva 3-0 con i bonus porti ad incazzarsi.
Anche perché vorrei far notare un'altra cosa: se uno perde male senza bonus, si incazza con sé stesso, si rammarica di aver fatto una ca***ta in una curva e così via; se uno perde male con i bonus, si incazza con il fato perché non ha avuto i bonus giusti, e non è bello che uno dei tornei più importanti venga deciso dal caso. E non venitemi a dire che "eh ma bisogna anche saperli giocare i bonus" perché è vero ma fino a un certo punto. Facendo una metafora, è come se dicessi "eh ma bisogna anche saper cucinare per fare un piatto buono". Sì certo, ma se hai la dispensa piena puoi inventarti tutte le ricette che vuoi, ma se ti rimane solo la pasta, il tonno e la cioccolata, non è che puoi farci miracoli.

Detto questo, sebbene ne abbia spesso subite di tutti i colori io ho sempre voluto pensare che prima o poi la ruota gira, oggi sono fortunato, domani sarò sfigato.. Eliminare del tutto i bonus dal serie ARM so che sarebbe difficilmente attuabile, però più si va avanti e più vedo sempre più sfide decise interamente dai bonus, una soluzione va trovata perché giustamente la competitività aumenta e il Serie ARM rientra nel nostro "triplete" Re-Voltistico di tornei più importanti dell'anno (Serie ARM - Torneo del Compleanno - ARM Cup).

Di conseguenza, la mia proposta per cercare di venire un po' incontro a tutti è quella di introdurre un coefficiente di ponderazione (esempio: le sfide sì bonus valgono per 1/3 e le sfide no bonus per 2/3). Ovviamente le percentuali sono abbozzate così su due piedi, ci si può riflettere meglio sullo specifico ammontare però il senso è quello di dare un peso diverso alle sfide fatte senza bonus e quelle svolte con i pickup attivi.

Un saluto dal campione in carica 8-)
Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta - Gianpiero Boniperti

Sono felice che abbiate sorriso, esultato, pianto, cantato, urlato per me e con me. Per me nessun colore avrà tinte più forti del bianco e nero. Avete realizzato il mio sogno - Alessandro Del Piero

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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da AngelS93 » sab 4 apr 2020, 14:24

Ho già espresso tramite altri canali le mie considerazioni, e riassumo dicendo che sarei pure d'accordo con l'eliminare i bonus dal Serie ARM, purchè vengano fatti altri correttivi per trovare un compromesso tra piloti più esperti e piloti meno esperti:
- ripristinare il numero di gare al meglio delle quali gareggiare a quattro, per inciso non ho mai compreso fino in fondo l'allungamento del numero di gare che reputo una soluzione un po' "reazionaria", se un pilota è competitivo la spunterebbe anche al meglio delle quattro;
- dimezzare la durata nella competizione (due gironi anzichè quattro) per livellare anche il punteggio, perchè in caso di eccessivi squilibri nei rapporti di forza ritengo che sia più "elegante" vedere una classifica con distacchi più contenuti che una in cui ciascun pilota è separato da doppia cifra rispetto agli altri, da un'altra parte ciò potrebbe anche favorire alcuni inattese sorprese nella classifica finale;
- fornire maggiore peso nella scelta da parte di auto e piste dell'avversario meno competitivo, ad es. sulla base dei piazzamenti dell'anno precedente, e soprattutto ampliare nuovamente la selezione delle auto consentendo auto DEV e Demo che possono a loro volta mescolare le carte in tavola nella singola giornata.
Inoltre mi schiero apertamente contro ogni deriva èlitaria della competizione in una sorta di "Superlega" ARMiana, che potrebbe portarmi ad abbandonare la stessa, ricordando che la forza costituente di ciascun campionato che si rispetti (sportivo e non) sono non solo i corridori più forti ma anche quelli che potenzialmente possono far saltare il banco.
Ultima modifica di AngelS93 il sab 4 apr 2020, 14:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Ionico » sab 4 apr 2020, 14:26

AngelS93 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 14:24
Ho già espresso tramite altri canali le mie considerazioni, e riassumo dicendo che sarei pure d'accordo con l'eliminare i bonus dal Serie ARM, purchè vengano fatti altri correttivi per trovare un compromesso tra piloti più esperti e piloti meno esperti:
- ripristinare il numero di gare al meglio delle quali gareggiare a quattro, per inciso non ho mai compreso fino in fondo l'allungamento del numero di gare che reputo una soluzione un po' "reazionaria", se un pilota è competitivo la spunterebbe anche al meglio delle quattro;
- dimezzare la durata nella competizione (due gironi anzichè quattro) per livellare anche il punteggio, perchè in caso di eccessivi squilibri nei rapporti di forza ritengo che sia più "elegante" vedere una classifica con distacchi più contenuti che una in cui ciascun pilota è separato da doppia cifra rispetto agli altri, da un'altra parte ciò potrebbe anche favorire alcuni inattese sorprese nella classifica finale;
- fornire maggiore peso nella scelta da parte di auto e piste dell'avversario meno competitivo, ad es. sulla base dei piazzamenti dell'anno precedente, e soprattutto ampliare nuovamente la selezione delle auto consentendo auto DEV e Demo che possono a loro volta mescolare le carte in tavola nella singola giornata.
Inoltre mi schiero apertamente contro ogni deriva èlitaria della competizione in una sorta di "Superlega" ARMiana, che potrebbe portarmi ad abbandonare la stessa, ricordando che la forza costituente di ciascun campionato che si rispetti (sportivo e non) sono non solo i corridori più forti ma anche quelli che potenzialmente possono far saltare il banco.
Ha praticamente parlato Angelo per me, non ho nulla in contrario a quanto ha appena detto lol
"Giovanni: Ma sei sce... Ma dove guardavi, hai fatto la puntura a me!

Giacomo: Ma scusa se ti metti lì davanti!

Giovanni: Ma non distingui il culo?

Giacomo: Ma Giovanni, il culo è culo.

Giovanni: E no, c'è culo e culo: pensa a Dolce e Gabbana!"


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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da R6 Turbo » sab 4 apr 2020, 15:11

Allooora, dico la mia. Partiamo che l'idea di Lory la trovo totalmente negativa, non so neanche se mi iscriverei ad un serie Arm fatto con le stesse 4 auto, andavo a giocare ad Assetto corsa in caso.
Bonus in sfide 1 v 1: sono sempre stato un minimo penalizzato, o per sfortuna o perché la linea ha un buon download (i missili li prendo) e un cattivo upload (alcuni missili non vanno a segno nonstante sia dritto me). Nonostante ciò però ho sempre apprezzato le sfide coi bonus, mi rendo contò però che in una serie con tanta pulizia di guida (il serie Arm) i bonus diventano fin troppo decisivi. Sarei quindi disposto a togliermi SOLTANTO SE le gare vengano sostituite da un altro formato, 4 gironi uguali li trovo ripetitivi.
Ecco allora la mia proposta, pensiamo a cosa possa dare un minimo di aleatorietà (come piace ad Ange ed onestamente anche a me) ma che non sia così casuale come i bonus. Andiamo quindi ad analizzare quali capacità oltre alla pulizia e alle traiettorie di guida può offrire revolt e ho pensato a questa: la capacità di adattamento. Perché quindi non inserire un girone di auto random, secondo me la capacità di adattarsi ad auto con cui si ha più o meno mano saltando da auto diverse può generare quel pizzico di aleatorietà su cui anche chi guida bene può recriminare. Vi prego, ragionateci un attimo dai.

Per il resto mi spiace ma io preferirei allungarle invece che accorciarle le sfide.. In 4 gare è davvero difficile capire se uno è realmente più forte..
Riguardo a Tia, so che il torneo non aveva quelle idee ma sì, è diventato il torneo elitario di Arm a mio parere.
Ah Etna, le Dev demo erano quasi tutte mutazioni delle stock e abbastanza noiose, le 3 del serie Brm è stata una bellissima soluzione, reintrodurre quelle 20 auto bruttine sarebbe solo un peso inutile a mio parere.
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Etneus95 » sab 4 apr 2020, 17:22

Tia mi dispiace un po' di aver definito in toto la mentalità ARMiana conservatrice. Intendevo soltanto dire che la prima reazione a certe proposte è spesso subito negativa... Magari intavolata così democraticamente non è questo il caso.

Sull'intervento di Angelo, ricordo che l'aumento da 4 a 6 gare è stato fatto proprio per dare più varietà agli esiti, perché sculare (così come vincere legittimamente) 3 gare per pareggiare e 4 per vincere è un passo in più da dover vincerne appena 2 per pareggiare e 3 per vincere. È poco, ma ha avuto i suoi effetti a mio parere.

La proposta di R6 di fare gironi auto random è secondo me molto interessante. Una declinazione diversa e meno determinante del tanto difeso aspetto aleatorio di Re-Volt. Inoltre metterebbe ulteriormente alla prova in maniera nuova le abilità dei concorrenti.
Comunque Claudio le DEV erano 20 mille anni fa. Dall'ultimo aggiornamento le auto utilizzabili non cancro sono effettivamente 7: Acclaim, CGW, Mc RC, Riva TNT2, Evil Candy, Evil Phat, Evil Toyeca.
Ultima modifica di Etneus95 il sab 4 apr 2020, 22:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da lorydc90 » lun 6 apr 2020, 19:27

Totalmente contrario a ciò che dice Angelo.
Non bisogna aumentare le variabili per equilibrare il torneo.
È come se nella Serie A si dessero punti di penalizzazione, per esempio, alla favorita del campionato per far sì che gli altri non prendano 20 punti di distacco o dessero la possibilità di giocare uno in più, all'avversario, in caso fosse sotto di punteggio.
Ripeto, stiamo parlando di un torneo in cui deve vincere il migliore e il migliore non deve ricevere variabili negative. Che senso ha?

Ci sono millemila tornei, eventi ecc in cui giocarsela con tutte le variabili di questo mondo. È proprio il Serie ARK, che ripercorre le gesta calcistiche, a doverne subire il meno possibile.

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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Drakan » gio 30 apr 2020, 18:50

Ho appena commentato una cosa relativa al perchè i bonus devono essere accettati, in un altro topic, che però immagino possa essere collegato a questo e a lamentele di persone che magari hanno perso proprio a causa di un bonus.
Vi invito a leggere anche quella parte dopo di questa.

Detto questo mi sento di dire solamente una cosa... ma vi siete fatti di acidi? :gnorri:
Cioè davvero credete che il problema del serie arm sia l'uso dei bonus?
Per vedere chi è più bravo a guidare esiste già il LADDER. se uno vuole dimostrare di essere quello migliore in assoluto può correre lì, da solo, e fare vedere quanto bravo sia a fare le traiettorie.
Il serie ARM, per come è stato pensato, è un torneo per decidere chi è più bravo a REVOLT e da quel che so a revolt si gioca anche con i bonus. 8-)
a questo gioco giocano anche persone che non hanno il talento o le mille ore a disposizione di altri per diventare perfetti, se mettiamo anche questo torneo alla tregua di un ladder su tre giri pensate davvero che parteciperebbero? Io no ci certo, se mi iscrivo ancora oltre al fatto che Tia mi obbliga è perchè ci sono i bonus, e come me immagino altra gente. Toglieteli e in questo torneo ci saranno solamente i 3-4 piloti più in forma a lottare per la vittoria, e a quel punto si lamenteranno del lag e dei contatti tra le auto.
Anche perchè a favorire chi si allena di più ci stanno già sia la scelta delle piste che delle auto.

Se proprio devo dire qualcosa approverei l'inserimento di auto random proprio per limitare questo tipo di vantaggio: in passato ho spesso giocato su auto inguadabili che solo io sapevo guidare, e credo che presentarsi con una pest control dopo 10 ore di allenamento sia di gran lunga peggiore di beccare un avversario con un po di culo nei bonus.
Se volete un parere più diretto sapete dove trovarmi u.u
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Etneus95 » sab 29 ago 2020, 22:04

Carissimi, la questione resta aperta e spero nessuno se lo sia dimenticato. u.u Proprio qualche giorno fa si chiacchierava rispolverando alcune idee che erano uscite per sostituire la presenza dei bonus:
- fare tra le due tornate no bonus un'unica tornata "centrale" totalmente random sia auto che piste, come si è già fatto al BRM;
- sostituire le tornate si bonus con tornate sempre no bonus ma con auto random anziche proposte dalla trasferta. Chi è in casa sceglie regolarmente le piste: questo mette molto alla prova le abilità di entrambi i piloti, anche chi è in casa poiché, sebbene abbia il vantaggio della scelta, non sa ancora quale auto uscirà su quella pista. Il vantaggio viene equilibrato per l'appunto con la seconda tornata con questo formato.

L'introduzione di un coefficiente di ponderazione tra gironi si/no bonus (oltre a non risolvere la presenza dei bonus) personalmente non mi attira molto, non amo i grandi calcoli nei tornei... vedi le radici quadrate di logaritmo di ventuno al compleanno per decretare il miglior terzo... ma era stata proposta ed è giusto menzionarla.
Semmai una semplice soluzione in extremis nel caso non si raggiungesse un accordo sull'eliminazione dei bonus potrebbe essere di modificare il sistema di punteggio per le fasi si bonus in 2-1-0 come la Serie A pre-1994 e mantenere le no bonus a 3-1-0.

Inoltre si proponeva di reintrodurre le Demo-DEV, anche solo qualcuna non troppo uguale alle stock (ma neanche Pyro o Ufo vi prego), per reintegrare elementi di varietà e imprevedibilità nel torneo.

Detto questo faccio un grandissimo UP per continuare a discuterne. Le sfide 1v1 decise dal primo bonus senza abilità né troppo divertimento dilagano... :zitto:
Etneus95 ha scritto:
sab 4 apr 2020, 3:08
Gente, l'underdog ha SEMPRE la possibilità di giocarsela, ANCHE SENZA BONUS. Se uno ha bisogno di sperare nei missili o nella scossa per "giocarsela" non è un underdog, è scarso. L'underdog se la può giocare SE SI ALLENA, se sceglie la pista giusta, se propone l'auto giusta, SE NON SBAGLIA LA TRAIETTORIA. Questo è GIOCARSELA, avere opportunità di riscossa senza però giocare alla ruota della fortuna.
EDIT: Vorrei avvalorare una tra le varie tesi del mio papiro originario ricordandovi che ho preso lammerda da Wheel in no bonus recentemente, grazie alla sua ottima forma e alle sue scelte vincenti. Meditate gente.
Ultima modifica di Etneus95 il sab 29 ago 2020, 22:44, modificato 5 volte in totale.
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Etneus95 » sab 12 set 2020, 14:35

Nuovo intervento concernente gli scontri 1v1, alla luce dell'incontro di coppa odierno Marco-Etneus terminato 0-6 grazie a una proposta di auto schiacciante. Vi prego di leggere e contribuire al dibattito qui e non solo su Telegram.

Inizio a pensare che per l'ospite in trasferta sia un vantaggio un po' eccessivo poter scegliere a priori quali auto si potranno usare nella sfida (anche se la scelta finale sta al padrone di casa).
Oggi ho proposto a Marco due auto molto veloci (Purp/SNW) per nulla a lui congeniali, e Marco pur giocando "in casa" ha avuto ben pochi mezzi per redimersi: nonostante abbia sfoderato le sue migliori piste IS, la presenza di Purp gli ha assolutamente negato ogni possibilità di vittoria.
Dunque IDEA per i prossimi SERIE ARM e COPPE: trasferire il potere di proposta delle due auto al padrone di casa.
In altre parole si fa al contrario di adesso: chi è in casa propone due auto, l'ospite ne sceglie una tra le due, e poi si corre come di consueto sulle piste del padrone di casa.
Questo assicura che chi gioca in casa abbia la PIENA possibilità e responsabilità di stabilire con che carte si giochi la partita. LA SFIDA DI RITORNO RISTABILIRÀ GLI EQUILIBRI, come sempre!
In una sfida 1v1 ritengo sia DI GRAN LUNGA più determinante la scelta dell'auto rispetto a quella delle piste, ed è legittimo che il padrone di casa abbia la prima parola anche su questo aspetto, proponendo due auto a lui congeniali. Solo allora l'ospite sceglierà tra le due la sua preferita.

Già immagino utenti che saranno contrari perché così si creeranno sfide a senso unico in cui chi è in casa comanda tutto, però come ho già detto credo che una scelta di auto vincente talvolta sia incontrastabile da qualsivoglia scelta di pista, e non è coerente col discorso di "giocare in casa".
Vi assicuro che se fossi stato in casa l'altro giorno quando ho proposto Pole Poz a Claudio, avrei straperso anche con le mie migliori piste. Fatemi sapere.
Ultima modifica di Etneus95 il sab 12 set 2020, 14:41, modificato 2 volte in totale.
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Vas0sky » sab 12 set 2020, 16:10

Visto che il serie ARM si avvicina alla fine inizio ad avanzare le mie proposte epilettiche per l'anno prossimo.
Attenzione: Non tutte le proposte possono essere attuate contemporaneamente senza modifiche, mentre alcune proposte potrebbero dipendere da altre. Ho usato i colori per aggregare due o più proposte (nessun colore = proposta singola)

Proposta #1: Eliminazione completa dei bonus da entrambe le competizioni (Serie ARM e Serie BRM).
Il motivo non è quello di far vincere il più forte o perchè il Serie ARM è un torneo d'elitè. Il motivo è che i bonus come sono adesso su Re-Volt sono sbilanciati, sia di percentuali che di posizioni sulla pista. Non esiste un modo per gestire le percentuali dei bonus, quindi molto spesso le gare vengono decise nei primi istanti e risultano noiose. Non è un problema unico di chi perde: vincere in questo modo fa schifo tanto quanto perdere perchè non c'è gusto nel giocare la gara. Far competere i più lenti usando i bonus in un torneo 1 vs 1, secondo me, NON vale far finire tante gare nei primi 20 secondi del primo giro e rendere nullo il divertimento.

Proposta #2: Unificare la scelta di piste e di auto tra Serie ARM e Serie BRM.
Secondo me la distinzione tra Serie ARM e Serie BRM dovrebbe essere unicamente basata sui partecipanti e sul livello di skill degli stessi. Nel calcio non mi sembra abbiano regolamenti diversi in Serie A e in Serie B, perchè la difficoltà è data dai partecipanti stessi, non dai regolamenti diversi.

Proposta #3: Ampliare e modificare la scelta di piste e di auto.
Attualmente siamo bloccati alle auto originali (comprese le Dreamcast) che tutto sommato non sono male per un qualsiasi nuovo arrivato. Ma per chi ancora gioca a Re-Volt e chi ci ha giocato per vent'anni, questa scelta risulta moderatamente limitata, soprattutto di fronte alla quantità industriale di contenuti aggiuntivi presenti su Re-Volt Zone, molti di questi anche di ottima qualità. Per questo la mia proposta è di scegliere (come è già stato fatto per il BRM quest'anno), delle auto e delle piste valide di buona qualità da aggiungere alla selezione complessiva. Inoltre si potrebbero rimuovere delle piste e delle auto che magari vengono viste come doppioni e/o favorirebbero un certo giocatore in determinate condizioni (ad esempio rimuovere uno dei due toytanic oppure una tra Toyeca e PurpXL). Questo, ai regolamenti attuali, migliorerebbe le possibilità di vittoria del giocatore in casa, oltre ad aumenterebbe il fattore imprevedibilità.

Proposta #4: Limitare la scelta di piste e auto per ogni determinata giornata.
Ovvero: per ogni giornata, quando vengono annunciate le sfide da disputare, vengono annunciate anche le piste e le auto tra cui è possibile scegliere, verso delle piste compreso. Per esempio, si potrebbero scegliere N piste tra tutta la selezione di piste e M auto tra tutto il parco auto, ogni giocatore in casa durante la prima giornata potrà scegliere 6 tra le N piste e ogni giocatore fuori casa potrà proporre 2 tra le M auto disponibili. Al termine della giornata verrano scelte altre N piste e M auto con cui svolgere la sfida della seconda giornata e così via. Questa proposta permette a tutti di giocarsela alla pari e spinge tutti a capire e provare auto diverse senza essere fonte di scoraggiamento, perchè parliamoci chiaro, è abbastanza difficile trovare la forza di volonta (o anche il tempo) per mettersi lì a provare tutte e 40 le auto di Re-Volt per capire ognuna come si comporta su tutte le piste. Provare invece solo 5 auto sulla decina di piste possibili ogni giornata è molto più plausibile, e permette a tutti di arrivare preparati alle sfide, garantendo una sfida più equa.

Proposta #5: Permettere a chi non sceglie di bannare una o più auto/pista per la sfida.
Bannare una pista o un'auto significa togliere all'avversario la possibilità di scegliere quell'auto. Bisogna annunciare i propri ban prima che l'avversario annunci le sue auto proposte o che vengano scelte le piste. Questa proposta si può integrare nel regolamento in molteplici modi, ad esempio permettendo solo a coloro che hanno una patente arm decorosa di bannare auto o piste, oppure assegnando un numero limitato di ban in un determinato periodo di tempo. In qualsiasi modo venga implementato, il risultato è sempre lo stesso: aiuta a evitare disfatte totali come quella citata da Etnico nel post sopra che vengono generate puramente dal tipo di auto scelta, specialmente nel caso in cui la scelta di piste/auto è limitata e ogni pista/auto appartiene a un archetipo differente.

Sia chiaro, queste proposte non vogliono snaturare il Serie ARM, ma lo vogliono rendere più avvincente ed equilibrato. Non sono obblighi, sono proposte, possono anche essere ignorate di sana pianta (sconsigliato). Inoltre, sono dirette a Tia ma si accetta il feedback di tutti ovviamente.
Ultima modifica di Vas0sky il sab 12 set 2020, 16:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Riflessioni sui bonus al Serie ARM

Messaggio da Etneus95 » sab 12 set 2020, 16:38

Tutte proposte interessanti, l'unico problema per me è il discorso del pool auto-piste che cambia ogni giornata perché non tutti hanno il tempo di "prepararsi" quei contenuti ma corrono nei ritagli di tempo.
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