Una storia tristemente divertente
Bello il giorno in cui acquistai
il telefonino nuovo, un oggetto indispensabile.
Mia sorella mi convinse: «Non te ne pentirai!»
Scelta saggia e lodevole!
Non un solo euro sputtanai,
eppure fu grande la perdita contabile.
Mai tanto dovetti pagare
per un singolo cellulare.
In confronto al dispositivo, che dapprima avevo,
era come scegliere tra un razzo
ed un misero arco del medioevo.
Touch screen, app e internet, che sollazzo!
Tutto ciò che volevo.
Del chiamare non me ne fregava un c***o!
In men che non si dica un browser scaricai
e nell’immenso mare del web navigai.
Ma la sventurata sorte avrebbe contribuito
a cancellar la gioia con tal trattato:
“siamo spiacenti, il suo credito è esaurito”
«Come è possibile» pensai. «È illimitato!»
Un sms svelò l’arcano, lasciandomi stupito
“A Calciostar si è registrato”.
«p*****a la vacca ed anche il maiale!
Adesso ti lancio giù dalle scale!»
Non lo feci però, e chiamai l’assistenza,
chiedendo a gran voce spiegazioni,
ma prima di avere udienza
ne avevo già pieni i co*****i.
Come si fa a non perder la pazienza
dopo dieci minuti di canzoni?
Al terzo tentativo, guardingo come un spacciatore,
mi rispose con sdegno l’operatore.
«Posso aiutarla?» chiese sornione.
«Certamente!» risposi sfiduciato,
e gli spiegai la situazione.
«Bloccando il costi esterni sarà tutto sistemato!
Le attivo questa opzione
ed il servizio sarà disattivato».
«Grazie infinite» conclusi sereno,
perché a quell’infelice situazione avevo messo il freno.
Mi alzai assonnato la mattina seguente,
con ancora in bocca della notte il sapore,
un solo sms fu però sufficiente
a farmi fibrillare come un corridore.
A quanto pare avevo tolto il dente
e tenuto il dolore.
Insultando divinità da fantascienza,
richiamai inc*****o l’assistenza.
«Ma come è possibile, non me lo spiego,
tutto è risolto, mi avevate assicurato!
Eppure, a quanto vedo,
mi hanno ancora inchiappettato!
Sono infuriato, non lo nego,
esigo subito un risultato!»
Poi, riacquistando una calma apparente
Lessi il messaggio pazientemente.
“Servizio in abbonamento, 37,8 yen a settimana
http://www.onaigafnuies.cn è il sito di questi maiali”
Pensa un po’, che cosa strana
anche i cinesi son miei rivali.
Mi sentivo come una rana
in uno stagno popolato da squali.
«Per aver giustizia che devo fare?
mi dica lei chi devo ammazzare!»
«Me ne scuso, disse affranta l’operatrice,
ma non è una nostra colpa.
Io capisco ciò che dice,
tuttavia non ci risulta!
Purtroppo tale fatto è solo l’apice,
di una situazione che resterà irrisolta.
Se vuole un mio consiglio
cambi numero, cellulare e domicilio !»
Dopo aver invano porconato
verso qui truffatori di professione,
chiamai Mattia rassegnato,
cercando un minimo conforto a quella disperazione.
«il mio destino è segnato!
che posso fare per uscir da questa situazione?»
Ma non ci fu alcun segnale di conforto,
solo un suono represso e assai distorto.
«Stai ridendo, brutto infame?»
È una situazione davvero urgente!
Il mio cellulare è ormai un rottame
e tu ti comporti da fetente?»
La risata si interruppe, ed attesi il suo dettame:
«Sta tranquillo, deficiente!
Sta calmo e non arrabbiarti,
ho una cosa da confessarti!»
«Quel messaggio te l’ho inviato io,
leggendo l’indirizzo al contrario è evidente!
Certo il numero non è il mio,
ma non pensavo di esser stato talmente convincente!»
«Quindi ho insultato il paese natio
di una che, di tutto ciò, non ne sapeva niente?»
«Esatto Sherlock, elementare conclusione
ti sei comportato da vero co*****e!»
«Che bastardo!
Che pezzente!
Brutto figlio di un san Bernardo
e di una cagna puzzolente!
Mi hai fatto penare come un vegliardo
in coda, sapendo di essere incontinente!»
Un scherzo ben congegnato,
che ottenne il suo malvagio risultato.