Luck Nos
Inviato: sab 5 dic 2020, 22:54
TB: E sono tornato per intervistare qualche altro utente! Senza indugi, diamo il benvenuto a Luck Nos. Benvenuto nella nostra redazione!
LN: Uao che redazione. Mi sembra di stare a casa. Ha un non so che di familiare.
TB: So perchè ti sei iscritto con quel nickname, ma lo potresti spiegare al pubblico di ARM?
LN: Come si può intuire Luck è la traduzione inglese di “fortuna” e l’ho scelto proprio perchè inizialmente, quando giocavo da solo le prime volte a Re Volt, ero molto fortunato con i bonus e negli scontri con le auto guidate dalla AI. Purtroppo questa fortuna non mi ha più accompagnato, ma anzi mi si è rivolta contro ed è tornata da me come sfortuna. Le ultime RRN sono state davvero terribili, con bonus impensabili mentre coprivo le ultime posizioni e l’ormai ovvia e naturale bomba ogni qualvolta coprivo una posizione alta. Inoltre scelsi questo aggettivo anche perchè è simile al nome “Luke” che è il mio nome tradotto in inglese. “Nos” invece sta per lo stesso suo significato: “Nitrous Oxide Systems” che è il protossido di azoto usato per aumentare provvisoriamente le prestazioni di un veicolo e che solitamente, a livello visivo, si traduce come una grande spinta che spinge il veicolo a velocità elevate in pochissimo tempo. Questo sta a significare la voglia, la “spinta”, di correre e vincere e dare il massimo. Ovviamente non avevo considerato la sfortuna che mi avrebbe presto invaso e a cui non avrei potuto porgere rimedio.
TB: Come hai scoperto il gioco Re-Volt?
LN: Secondo me ci puoi arrivare anche tu: secondo te come scopro un gioco a cui giocano i due fratelli che guardo di più? No, non è dai miei fratelli che l’ho scoperto… ovviamente sto scherzando. Lo vidi la prima volta mentre ci giocava Marco Repainter e successivamente da THE B!, che se non erro sei tu . Mi attirò subito la qualità e l’estetica del gioco e non ti dico quanto insistetti per provarlo, se mi passi l’espressione: quanto “ruppi le scatole” specialmente a Marco Repainter. Alla fine ottenni il consenso di giocarci e iniziai a impiegarci pomeriggi e serate a correre e a girarmi tutte le piste dettagliatamente perchè mi avevano colpito molto l’estetica dei luoghi. Il clou di questa ‘’voglia di scoprire e girarmi le piste’’ lo troviamo nella pista Ruddles County dove impiegai pomeriggi e serate consecutive; praticamente tornavo a casa da scuola, mangiavo e giravo sulla pista, alla scoperta della pista e dei suoi punti più nascosti, che felicemente posso dire di averli trovati tutti, finchè non me la imparai praticamente a memoria. Si, posso dire che mi ha colpito molto e che mi è strapiaciuta molto.
TB: E il sito Alias Re-Volt Master?
LN: Il sito l’ho conosciuto sempre attraverso i miei fratelli; vedevo che ci scrivevano molto, specialmente Marco che ai tempi della Cricca, dopo la RRN, lo vedevi sempre nel forum a scrivere, scrivere e scrivere, così da conoscerlo solo di vista. Poi con l’iscrizione al forum, avvenuta il 19 settembre 2017 cioè pochi giorni dopo l’esposizione del gioco alla fiera “Gioco in Fiera”, ci ho familiarizzato in automatico.
TB: Parliamo del gioco: la tua auto preferita e perchè.
LN: Bella domanda. All’inizio era Zipper, ma da come si può intuire era perchè è bella esteticamente. Poi Humma, data la velocità e la bellezza estetica. Segue Boss Volt, che tutt’ora mi attira, e alcune auto ‘ignoranti’ o non gettonate. Ad avermi attratto sono state anche le FRS, con il loro stile formuliano. Però la mia auto preferita è, anche se non è di quelle che tutti conoscono, la Ferrari 360 Martini, veloce, manovrabile e Ferrari ed è davvero una bomba. Anche se mi sta attirando sempre di più la Ferrari che ho fatto e che sto aspettando il repaint da Marco Repainter.
TB: Preferisci SI bonus o NO bonus?
LN: SI, certo che le preferisco
TB: Come te la cavi online?
LN: Non sono malaccio ma dubito che possa ricavare qualche buon risultato ora come ora, dato che non gioco da un po’
TB: So che la maggior parte degli eventi online li corri in una stanza con altri due corridori. Partono le botte o state tranquilli?
LN: Dipende. Solitamente tra di noi stiamo calmi, con i gesti intendo, ma se qualcuno ha preso il pallino per l’altro in pista, qualche pacca può volare.
TB: Chi ti da tanto filo da torcere in gara?
LN: Tutti, non essendo molto bravo è ovvio che devo combattere con tutti. Se mi mettessi a correre ora penso che sarebbe una vittoria arrivare penultimo.
TB: Ricordi un momento particolare di una RRN?
LN: Assolutamente si: 19 settembre 2020, a tre anni dall’iscrizione, è stata la peggiore RRN che abbia mai corso. Tra bombe da ultimo e danni che ho ricevuto senza poterli restituire e con la connessione che faceva pena, mi ha fatto perdere tanta di quella voglia che non hai idea, perchè il problema è che da lì in poi sono stato bombardato da una sfortuna senza precedenti che, arricchita da una connessione ancora più scadente, il pensiero di correre non tornava più.
TB: Hai partecipato e/o stai partecipando a qualche torneo? Ne hai mai vinto uno?
LN: Si, si ad entrambi. Ho partecipato al TRVC: HIDE AND SEEK, dove sono arrivato terzo, Phat Slug Tournament II Edition, qui sesto, ARM Track Editor Fight XIII, che con la mia Castel VOLT arrivai 15° su 18, si era la mia prima, La prova del Puorco, ARM Clockwork Catch Up Parade 2° Edition, arrivato 7°, ARM Track Editor Fight XIV, con la mia Formula 1 1950-2017 arrivai 11° su 16, Splat Team Championship I, ARM Track Editor Fight XV, 5° su 12 con la Sali o scendi, Campionato Mondiale Formula a Ruote Scoperte II Edizione (FRS AI Championship), senza dubbio il migliore torneo che abbia mai fatto e anche quello più divertente e coinvolgente: primo in entrambe le classifiche del torneo, piloti e costruttori, grazie alla premiata Scuderia Ferrero e al campione Sebastiano Vettore e il compagno Carlo Laclave. Poi il 9shinden ARM Challenge, da poco tristemente uscito e ora sto partecipando all’ARM Track Editor Fight XVI e ad un altro torneo nel sito Re-volt.io col torneo Trackmakers Challenges.
TB: Pensi di crearne uno?
LN: Si, penso proprio di si ma niente spoiler.
TB: Sai repaintare/modellare/repammare auto?
LN: Si, grazie al maestro GG ho iniziato a smanettare con le auto, modificando Adeon e toccando anche toyeca. Successivamente grazie all’aiuto e ai consigli di Burner e Ciccio ho iniziato a fare auto e piste.
TB: Hai fatto qualche progetto e/o collaborazione per ARM?
LN: Si, certo. La prima auto che ho ritoccato è l’Adeon, creando così l’AdeoNos, che non so se pubblicherò mai, poi ho ritoccato un po’ Toyeca, ma non è stato nulla di ufficiale, e poi ho ritoccato completamente, praticamente rifatto, con la base di un auto presa da Revolt zone, un’auto che esiste nella realtà ma, notando dei gravi errori di modellazione, mi sono messo a correggerli. Toccando e ritoccando alla fine l’ho rifatta tutta perchè più approfondivo e più vedevo quelle incongruenze con l’auto reale. Sarà pubblicata il prima possibile spero, rimane da repaintare ma per questo bisogna aspettare Marco Repainter. Poi ho fatto l’Arena Giurassica in occasione del torneo 9shinden ARM Challenge e che ora sto ampiamente modificando in modo da poter tenere occupati i giocatori che cadono dall’arena facendoli viaggiare in un open space attraente. Ho fatto poi da poco una pista per il torneo Trackmakers Challenges chiamata Rex Voltum ad ambientazione romana. La texture non è proprio molto nitida a causa della sfida del torneo che limitava i fogli e la dimensione del foglio bmp della pista.
TB: Nei tuoi progetti hai qualche aiuto esterno o fai tutto tu? E in futuro chiederai collaborazioni per i tuoi progetti?
LN: Ovviamente mi faccio sempre aiutare se ho dei problemi con blender a livello progettuale da GG, burner94 e Ciccio, perchè ho appunto cominciato a creare auto e piste ed essendo un neo-novellino so ben poche cose. Poi per quanto riguarda il repaint e il MIG di Re-volt, cioè nodi, senso della pista, torna in pista, e così via, mi appoggio sulla collaborazione completa dei miei fratelli sempre disposti a fare ciò che gli chiedo, anche se per qualcuno serve un bel po’ di tempo per intraprendere il lavoro. Coff...coff… Marco… coff...coff
TB: Ci fai uno spoiler di qualcosa che farai?
LN: Si, la seconda pista per la seconda parte del torneo Trackmakers Challenges sarà in stile invernale. Fine.
TB: Grazie per aver concesso un po' del tuo tempo per rispondere a questa intervista.
LN: Un po’? C’ho messo un pozzo di tempo!
TB: Saluta i lettori.
LN: Saluto i lettori
TB: Bene, ora fuori da casa mia !
LN: Ti piacerebbe eh?
TB: Per voi, ci vediamo alla prossima intervista!
LN: Uao che redazione. Mi sembra di stare a casa. Ha un non so che di familiare.
TB: So perchè ti sei iscritto con quel nickname, ma lo potresti spiegare al pubblico di ARM?
LN: Come si può intuire Luck è la traduzione inglese di “fortuna” e l’ho scelto proprio perchè inizialmente, quando giocavo da solo le prime volte a Re Volt, ero molto fortunato con i bonus e negli scontri con le auto guidate dalla AI. Purtroppo questa fortuna non mi ha più accompagnato, ma anzi mi si è rivolta contro ed è tornata da me come sfortuna. Le ultime RRN sono state davvero terribili, con bonus impensabili mentre coprivo le ultime posizioni e l’ormai ovvia e naturale bomba ogni qualvolta coprivo una posizione alta. Inoltre scelsi questo aggettivo anche perchè è simile al nome “Luke” che è il mio nome tradotto in inglese. “Nos” invece sta per lo stesso suo significato: “Nitrous Oxide Systems” che è il protossido di azoto usato per aumentare provvisoriamente le prestazioni di un veicolo e che solitamente, a livello visivo, si traduce come una grande spinta che spinge il veicolo a velocità elevate in pochissimo tempo. Questo sta a significare la voglia, la “spinta”, di correre e vincere e dare il massimo. Ovviamente non avevo considerato la sfortuna che mi avrebbe presto invaso e a cui non avrei potuto porgere rimedio.
TB: Come hai scoperto il gioco Re-Volt?
LN: Secondo me ci puoi arrivare anche tu: secondo te come scopro un gioco a cui giocano i due fratelli che guardo di più? No, non è dai miei fratelli che l’ho scoperto… ovviamente sto scherzando. Lo vidi la prima volta mentre ci giocava Marco Repainter e successivamente da THE B!, che se non erro sei tu . Mi attirò subito la qualità e l’estetica del gioco e non ti dico quanto insistetti per provarlo, se mi passi l’espressione: quanto “ruppi le scatole” specialmente a Marco Repainter. Alla fine ottenni il consenso di giocarci e iniziai a impiegarci pomeriggi e serate a correre e a girarmi tutte le piste dettagliatamente perchè mi avevano colpito molto l’estetica dei luoghi. Il clou di questa ‘’voglia di scoprire e girarmi le piste’’ lo troviamo nella pista Ruddles County dove impiegai pomeriggi e serate consecutive; praticamente tornavo a casa da scuola, mangiavo e giravo sulla pista, alla scoperta della pista e dei suoi punti più nascosti, che felicemente posso dire di averli trovati tutti, finchè non me la imparai praticamente a memoria. Si, posso dire che mi ha colpito molto e che mi è strapiaciuta molto.
TB: E il sito Alias Re-Volt Master?
LN: Il sito l’ho conosciuto sempre attraverso i miei fratelli; vedevo che ci scrivevano molto, specialmente Marco che ai tempi della Cricca, dopo la RRN, lo vedevi sempre nel forum a scrivere, scrivere e scrivere, così da conoscerlo solo di vista. Poi con l’iscrizione al forum, avvenuta il 19 settembre 2017 cioè pochi giorni dopo l’esposizione del gioco alla fiera “Gioco in Fiera”, ci ho familiarizzato in automatico.
TB: Parliamo del gioco: la tua auto preferita e perchè.
LN: Bella domanda. All’inizio era Zipper, ma da come si può intuire era perchè è bella esteticamente. Poi Humma, data la velocità e la bellezza estetica. Segue Boss Volt, che tutt’ora mi attira, e alcune auto ‘ignoranti’ o non gettonate. Ad avermi attratto sono state anche le FRS, con il loro stile formuliano. Però la mia auto preferita è, anche se non è di quelle che tutti conoscono, la Ferrari 360 Martini, veloce, manovrabile e Ferrari ed è davvero una bomba. Anche se mi sta attirando sempre di più la Ferrari che ho fatto e che sto aspettando il repaint da Marco Repainter.
TB: Preferisci SI bonus o NO bonus?
LN: SI, certo che le preferisco
TB: Come te la cavi online?
LN: Non sono malaccio ma dubito che possa ricavare qualche buon risultato ora come ora, dato che non gioco da un po’
TB: So che la maggior parte degli eventi online li corri in una stanza con altri due corridori. Partono le botte o state tranquilli?
LN: Dipende. Solitamente tra di noi stiamo calmi, con i gesti intendo, ma se qualcuno ha preso il pallino per l’altro in pista, qualche pacca può volare.
TB: Chi ti da tanto filo da torcere in gara?
LN: Tutti, non essendo molto bravo è ovvio che devo combattere con tutti. Se mi mettessi a correre ora penso che sarebbe una vittoria arrivare penultimo.
TB: Ricordi un momento particolare di una RRN?
LN: Assolutamente si: 19 settembre 2020, a tre anni dall’iscrizione, è stata la peggiore RRN che abbia mai corso. Tra bombe da ultimo e danni che ho ricevuto senza poterli restituire e con la connessione che faceva pena, mi ha fatto perdere tanta di quella voglia che non hai idea, perchè il problema è che da lì in poi sono stato bombardato da una sfortuna senza precedenti che, arricchita da una connessione ancora più scadente, il pensiero di correre non tornava più.
TB: Hai partecipato e/o stai partecipando a qualche torneo? Ne hai mai vinto uno?
LN: Si, si ad entrambi. Ho partecipato al TRVC: HIDE AND SEEK, dove sono arrivato terzo, Phat Slug Tournament II Edition, qui sesto, ARM Track Editor Fight XIII, che con la mia Castel VOLT arrivai 15° su 18, si era la mia prima, La prova del Puorco, ARM Clockwork Catch Up Parade 2° Edition, arrivato 7°, ARM Track Editor Fight XIV, con la mia Formula 1 1950-2017 arrivai 11° su 16, Splat Team Championship I, ARM Track Editor Fight XV, 5° su 12 con la Sali o scendi, Campionato Mondiale Formula a Ruote Scoperte II Edizione (FRS AI Championship), senza dubbio il migliore torneo che abbia mai fatto e anche quello più divertente e coinvolgente: primo in entrambe le classifiche del torneo, piloti e costruttori, grazie alla premiata Scuderia Ferrero e al campione Sebastiano Vettore e il compagno Carlo Laclave. Poi il 9shinden ARM Challenge, da poco tristemente uscito e ora sto partecipando all’ARM Track Editor Fight XVI e ad un altro torneo nel sito Re-volt.io col torneo Trackmakers Challenges.
TB: Pensi di crearne uno?
LN: Si, penso proprio di si ma niente spoiler.
TB: Sai repaintare/modellare/repammare auto?
LN: Si, grazie al maestro GG ho iniziato a smanettare con le auto, modificando Adeon e toccando anche toyeca. Successivamente grazie all’aiuto e ai consigli di Burner e Ciccio ho iniziato a fare auto e piste.
TB: Hai fatto qualche progetto e/o collaborazione per ARM?
LN: Si, certo. La prima auto che ho ritoccato è l’Adeon, creando così l’AdeoNos, che non so se pubblicherò mai, poi ho ritoccato un po’ Toyeca, ma non è stato nulla di ufficiale, e poi ho ritoccato completamente, praticamente rifatto, con la base di un auto presa da Revolt zone, un’auto che esiste nella realtà ma, notando dei gravi errori di modellazione, mi sono messo a correggerli. Toccando e ritoccando alla fine l’ho rifatta tutta perchè più approfondivo e più vedevo quelle incongruenze con l’auto reale. Sarà pubblicata il prima possibile spero, rimane da repaintare ma per questo bisogna aspettare Marco Repainter. Poi ho fatto l’Arena Giurassica in occasione del torneo 9shinden ARM Challenge e che ora sto ampiamente modificando in modo da poter tenere occupati i giocatori che cadono dall’arena facendoli viaggiare in un open space attraente. Ho fatto poi da poco una pista per il torneo Trackmakers Challenges chiamata Rex Voltum ad ambientazione romana. La texture non è proprio molto nitida a causa della sfida del torneo che limitava i fogli e la dimensione del foglio bmp della pista.
TB: Nei tuoi progetti hai qualche aiuto esterno o fai tutto tu? E in futuro chiederai collaborazioni per i tuoi progetti?
LN: Ovviamente mi faccio sempre aiutare se ho dei problemi con blender a livello progettuale da GG, burner94 e Ciccio, perchè ho appunto cominciato a creare auto e piste ed essendo un neo-novellino so ben poche cose. Poi per quanto riguarda il repaint e il MIG di Re-volt, cioè nodi, senso della pista, torna in pista, e così via, mi appoggio sulla collaborazione completa dei miei fratelli sempre disposti a fare ciò che gli chiedo, anche se per qualcuno serve un bel po’ di tempo per intraprendere il lavoro. Coff...coff… Marco… coff...coff
TB: Ci fai uno spoiler di qualcosa che farai?
LN: Si, la seconda pista per la seconda parte del torneo Trackmakers Challenges sarà in stile invernale. Fine.
TB: Grazie per aver concesso un po' del tuo tempo per rispondere a questa intervista.
LN: Un po’? C’ho messo un pozzo di tempo!
TB: Saluta i lettori.
LN: Saluto i lettori
TB: Bene, ora fuori da casa mia !
LN: Ti piacerebbe eh?
TB: Per voi, ci vediamo alla prossima intervista!