Intervista del 6 febbraio di THE B! a LoScassatore
TB: Oggi intervisto LoScassatore. E’ un piacere parlare con te!
LS: Piacere mio
TB: Sei LoScassatore perchè scassi parecchio o per altri motivi?
LS: Mah, in realtà questo nome è nato totalmente per caso. Lo usai la prima volta nel 2005 durante una partita online ad Outgun (cos'è Outgun? Aggiungila alle domande ), era una partita online con gente sconosciuta quindi dovevo usare un nickname e quello fu il primo che mi venne in mente. Per la cronaca il nome arriva da Crash Team Racing, è uno dei commenti che ti fa il gioco quando finisci una gara in multigiocatore. Curiosamente in quel periodo usavo un altro nickname per le mie cosacce
Il fatto che "Lo Scassatore" si sia rivelato un nome perfettamente in linea con la mia vera personalità è assolutamente un caso o destino.
TB: Come hai scoperto Re-Volt?
LS: Nel 2000, mio padre mi regalò Re-Volt per PlayStation, sinceramente non mi entusiasmò più di tanto. Successivamente iniziai ad interessarmi di modellismo e a competere in un campionato di auto RC Off-Road. Dopo questa esperienza rivalutai un po' il gioco...
Ma la vera rivelazione è avvenuta molti anni dopo quando, ormai post-adolescente, cazzeggiando sull’allora neonato youtube decisi di cercare qualche video sui videogiochi della mia infanzia. Quando cercai Re-Volt scoprii che era diventato liberamente scaricabile, e con un software chiamato RV-HOUSE la gente poteva giocare online... Passai settimane a cercare di capire come accidenti si facesse, ma alla fine non ci riuscii e arrabbiato decisi di cestinare tutto.
TB: E il sito Alias Re-Volt Master?
LS: Direi poco tempo dopo aver "riscoperto" Re-Volt, durante il mio peregrinare alla ricerca di informazioni su come giocare online, capitai anche su ARM.
Ma la vera scoperta avvenne durante una chattata con un mio nuovo compagno di classe, quell'anno avevo appena iniziato il triennio dell'ITIS e di conseguenza avevo cambiato totalmente compagni.
Quella persona voleva farmi vedere una foto di un suo modello RC autocostruito... l'immagine era nella sezione "Real RC Cars" di ARM!!!
Scoprii così che Quella Persona, d'ora in avanti QP , era un membro anziano della comunità e che conosceva personalmente l'admin e l'attuale moderatore e creatore del Pro-Mod, persone che all'epoca consideravo quasi divinità.
Fu così che QP mi consigliò vivamente (leggasi, mi ordinò) di unirmi a loro. Io ero scettico ma dovetti cedere quando mi fecero conoscere il software Hamachi, grazie al quale feci la mia prima gara online. Avendo risolto i problemi che da tempo mi affliggevano in merito all'online, mi innamorai perdutamente di ARM e mi iscrissi per partecipare al Pro-Mod Challenge. Vi lascio immaginare poi come è andata a finire.
TB: La tua auto preferita e perchè.
LS: Sicuramente Adeon, per via della sua mappatura UV molto precisa e malleabile. Grazie ad Adeon ho iniziato a fare i miei primi repaint.
TB: Sei un creatore di auto e di piste anche estreme e un repammatore. Vorresti fare qualcos’altro?
LS: Vorrei riuscire ad "estrarre" il motore fisico e di rete di Re-Volt ed utilizzarlo per altri progetti.
Oltre ovviamente a cercare di far crescere sempre di più la comunità in varie direzioni differenti, non solo riguardanti Re-Volt.
TB: Quale è la tua attività preferita tra quelle sopra citate?
LS: Beh sicuramente ciò che mi affascina di più è la creazione di piste extreme. Non tanto per la pista in se, ma perchè mi piace creare mondi tutti miei. Come ben saprai ho partecipato anche a creazioni di mappe free-roaming. Inoltre mi piace costruire anche ambientazioni per video o foto fatti in computer grafica.
TB: Quali programmi usi per le tue attività?
LS: Come tutti gli smanettoni revoltisti in erba, per le prime creazioni ho usato Paint e il blocco note. La bellezza di questo gioco sta nel fatto che anche una persona senza conoscenze particolari e dotata semplicemente di due utility come quelle che ho elencato possa già iniziare a creare qualcosa di molto bello.
Ovviamente Paint è stato presto abbandonato in favore di programmi più professionali come The Gimp, che ora utilizzo per la creazione di texture (repaint) e tutti i lavori di grafica raster.
Ho preso ad utilizzare notepad++, tool che uso spesso anche per lavoro, per l'editing dei parametri.
E poi veniamo alla modellazione 3D.
Prima ancora di imparare minimamente ad utilizzare un programma di modellazione, mi sono inventato soluzioni utilizzando i vecchi ma potentissimi Srmalloy’s Tools, reperiti su ARM ed utilizzati per manipolare in vario modo i corpi delle vetture e i modelli (instances) delle piste. Ho fatto tutto da solo senza nessun maestro, seguendo i tutorial presenti su ARM tradotti in italiano da TheFactor82 che ha fatto un lavoro encomiabile di traduzione per questo e altro.
Successivamente sono passato al pacchetto Rvtmod, in particolare il programma RvGlue. Ritengo di essere stato uno dei primi in Italia ad averlo utilizzato e sicuramente l'unico di ARM a conoscerlo prima ancora che venissero pubblicati i tutorial in italiano, ringraziate sempre TheFactor82 per questo. Io ho infatti dovuto impararne l'utilizzo mediante documentazione trovata in giro, ovviamente in lingua inglese. Con RvGlue ho iniziato a creare le mie prime piste extreme più famose, una su tutti "Wheel City".
E infine arriviamo a Zmodeler, fino a poco tempo fa l'unico programma a supportare NATIVAMENTE i file .prm, e poi ovviamente Blender, che è il programma che uso tutt'ora. Con Blender ritengo di aver raggiunto la "consacrazione" come track maker e lo uso anche per progetti di lavoro che nulla hanno a che vedere con Re-Volt. Uno dei motivi per cui sarò sempre grato non solo ad ARM ma a tutta la comunità internazionale di RV è di avermi finalmente spinto ad imparare ad usare questo programma dalle infinite potenzialità, che conoscevo dalla notte dei tempi ma che per un motivo o per l'altro non ero mai riuscito a padroneggiare.
TB: Hai mai creato qualche torneo?
LS: Beh, si! E sinceramente non ricordo ne quanti e neanche quale fu il primo
Comunque quello che sicuramente vi ricorderete di più è il Krazy Kart Championship, che prende il nome dal mio vecchio Krazy Kart Mod, chissà che fine ha fatto. Dai quali sono usciti piloti del calibro di Michelangelo, e non solo, e che ha anche mostrato la mia evoluzione come maker.
Un altro torneo a cui sono particolarmente legato anche se non è mio al 100% è il Nascar, per il quale ho organizzato il primo evento LIVE a premi della storia di ARM.
TB: Hai dato una mano al sito e forum di ARM?
LS: Si, ho collaborato alla creazione di "ARM 2.0", ovvero la migrazione del vecchio sito in HTML statico al CMS Icy Phoenix, basato su PhpBB. E ovviamente ho sviluppato numerose "apps" integrate con Icy: Ladder, statistiche, arm card, gestione targhe, ecc.... Inoltre ho creato le pagine ufficiali di ARM su Facebook e il brand account su Google, il quale opera su G+ e Youtube. Ogni ARMista che vuole può ottenere i privilegi di amministrazione di questi canali ufficiali.
TB: Hai mai collaborato con qualcuno?
LS: La mia collaborazione più importante è sicuramente con FBV-86 e il suo gruppo per il nuovo ANM mod. Ho curato la creazione del mondo della favolosa Ruddles County, uno dei progetti più folli a cui ho mai partecipato, ma ci sono anche altre piste ANM che portano la mia firma.
Mi sono comunque messo a disposizione della comunità per varie richieste che ogni tanto pervenivano.
TB: Tutt’ora stai collaborando con THE B! per un progetto particolare, Il Festival di sAnReMo con la band La Banda del Braccio. Mi sai dire di più?
LS: Ti svelerò un segreto sensazionale: The B... sei tu!
TB: Ahahah
LS: Si sto collaborando con te a questo divertente progetto. Mi è piaciuta l'idea e visto che ormai abbiamo fatto di tutto per ARM e Re-Volt, una bella compilation di canzoni dedicate era l'ultima cosa che mancava!
Dato che da poco ho coronato uno dei miei sogni più remoti della mia infanzia, imparare a suonare la batteria, ho iniziato a dilettarmi con la produzione di brani musicali. E questa tua smania canterina è caduta a fagiolo.
Ormai tutte le canzoni che abbiamo prodotto insieme hanno la traccia di batteria composta da zero da me. Inoltre ho imparato a smanettare con vari tool... insomma ho scoperto un mondo nuovo! P.S. 100 punti a chi capisce per primo il motivo del nome “Banda del Braccio”!
TB: Da dove trai l’ispirazione per fare i tuoi progetti? Parla per esempio del Nascar, delle RV Simo’s X-Ray(s) o delle Formula Ruote Scoperte o tutti e tre insieme.
LS: L'ispirazione per i miei progetti arriva dalla mia insana passione per il mondo del Motorsport e dalle esperienze vissute in prima persona.
Per quanto riguarda il Nascar, ad un certo punto della mia vita mi è venuta la scimmia che dovevo assolutamente creare un circuito ovale con le curve bankate. Ho sfornato il Tiny Oval e il Double Oval Drome ma solo con l'ultima LS Superspeedway credo di essere riuscito ad ottenere quello che realmente volevo. Anche qui devo ringraziare "zio" FBV-86, che mi ha dato una mano per quanto riguarda sia le auto che la pista.
Il progetto RC SIMO invece nasce dall'osservazione dei simulatori durante una Hobby Model Expo. C'erano moltissimi simulatori di volo e di guida, e così pensai di creare un simulatore di guida... RC style, usando la mia esperienza di ex-pilota.
Il prodotto di riferimento per queste cose è sicuramente VRC. Ho cercato di creare qualcosa di molto simile e sono contento del risultato raggiunto. Il progetto potrebbe essere portato ulteriormente avanti, anche al di fuori di Re-Volt, tuttavia il tempo a mia disposizione è sempre meno e non posso lavorarci. Almeno fin quando non deciderò di piantare il mio vero lavoro e di lavorare alle mie passioni a tempo pieno.
TB: Citare tutti i tuoi progetti diventerebbe lungo. Quale tra questi ti ha dato più soddisfazione?
LS: Non saprei... dal punto di vista personale credo RC SIMO, in quanto è qualcosa che potrebbe essere anche rivenduto, dovrei capire come.
Ricordo con affetto anche il vecchio KKC. E' stato spesso estenuante da organizzare, però credo di aver tirato fuori un format molto avvincente e riutilizzabile, ma questa è la mia personale opinione.
Ero anche abbastanza contento di aver contribuito ad iniziare il ciclo senza fine delle RRN... ma non mi piace per niente la piega che hanno preso negli ultimi anni. Ormai sono diventate solo una serie di gare ripetitiva sempre con gli stesse auto e sempre con le stesse piste. Non era questo che avevo in mente quando coniai il termine, ma non posso farci nulla...
TB: Quali progetti hai per il futuro?
LS: Per il futuro relativo ad ARM e/o Re-Volt, ahimè, non ho più nulla da aggiungere ormai. Ho creato tutto il creabile, sono soddisfatto... inoltre ho bisogno di concentrarmi di più sulla mia vita privata.
Produrrò sicuramente qualcos'altro, ma il tempo dei grandi progetti per me è finito, a meno che non cambi qualcosa a livello di comunità o di gioco.
TB: Oltre alle attività al computer, ti sei dedicato anche alle fiere per ARM. Parlaci di questo argomento.
LS:La questione della fiera di Novegro è un altro capitolo agrodolce per me
Ha un'origine molto antica. Partì tutto dalla vecchia usanza di alcuni utenti di ARM di ritrovarsi una volta all'anno tutti insieme offline, ad ammirare le evoluzioni dei monster truck di Duke2000.
Nel 2011 TheFactor82, direttamente da Torino, FBV-86, Kratos & Marte e io eravamo tutti a Novegro a fare la famigerata prima foto di gruppo di ARM sotto lo storico striscione. TheFactor82 ci esibiva il suo pass espositore rubat fornitogli da Duke, e così io buttai lì che il prossimo anno avremmo potuto portarci qualche pc con Re-Volt da mettere a disposizione dei visitatori... TF non mi mandò subito a stendere... perciò l'anno dopo eravamo lì per davvero
Vorrei raccontarti tutti i 6 mesi di preparativi che ci furono, ma temo che 100 pagine non bastino. Quello fu pure il raduno numero zero di ARM, in un periodo in cui un sacco di gente smaniava sul forum per organizzarne uno, ognuno a casa sua però.
La parte amara di questo capitolo è più visibile nelle edizioni fatte recentemente... purtroppo il costo, già alto, della partecipazione non ha fatto che salire e la qualità e i visitatori sono crollati. L'edizione primaverile 2016, a cui abbiamo partecipato, è stata tra le più spoglie che io abbia mai visto.
L’edizione invernale 2016 è l’ultima a cui abbiamo partecipato… direi anche l’unica che non ha riservato grossi imprevisti. Ma nonostante la nostra preparazione impeccabile, i risultati arrivati non sono minimamente in grado di giustificare un tale sforzo. Quindi non credo che parteciperò nuovamente alla Hobby Model. Non con il nome di ARM perlomeno.
TB: Sei anche il preparatore dei gadget. Fai tutto da solo?
LS: Beh si. Avendo imparato ad eseguire stampe 3D ho pensato di utilizzare ciò sia per creare gadget che per attirare pubblico in occasione delle fiere. Devo dire che questo genere di cose è ciò che attira realmente. Dovremmo iniziare a produrre stampanti 3D
TB: Essendo stato presente alla fiera, hai potuto vedere quanto Re-Volt attrae i giovani. Cosa pensi riguardo al futuro del gioco?
LS: Non mi risulta che Re-Volt attragga i giovani… anzi…
La maggior parte dei nostri visitatori erano ragazzini accompagnati dai genitori. 10-11 anni di età come media. Ma si trattava ovviamente di visitatori randomici che si facevano una partita e via.
Nella prima edizione a cui abbiamo partecipato c’era stato anche qualcuno più “grandicello” che ci aveva visitato e che successivamente si era iscritto al forum, ma nulla di duraturo.
Quindi direi che sotto questo punto di vista la partecipazione alle fiere è stata un fallimento, ma non possiamo farci nulla…
Re-Volt come gioco, per me, è morto e sepolto da tempo. Il futuro potrebbe essere RVGL. Il lavoro di H&J è davvero incredibile, ma non so quanto ancora potranno andare avanti.
TB: Be, che altro dire, ti ringrazio per questa intervista.
LS: Grazie a te, e complimenti
TB: Saluta i lettori.
LS: Ciao lettori.
TB: Ci vediamo alla prossima intervista.