Terminato un anime se ne fa un altro, ed è il turno di uno appena finito e che mi ha assolutamente sorpreso, ovvero:
Steins Gate
Anime: terminato, 2 stagioni + episiodio 23 alternativo (23 b) per la prima stagione + 1 oav
Genere: Sci-fi, psicologico, sentimentale, drammatico, giallo
VOTO ANIME: 8
Storia:
Difficile riassumere una storia tanto complessa e senza spoilerare, perchè tutto si sviluppa attorno a un concetto scientifico spesso abusato e tra i più intriganti: quello dei viaggi nel tempo.
Tutto inizia con un gruppo di 3 amici che gestiscono un laboratorio: Mayuri, Daru e soprattutto Rintarou Okabe, il capo, che si fa chiamare anche Kyōma Hōōin dai suoi amici, soprattutto quando si immerge in un mondo tutto suo, fatto di complotti, prototipi e scienziati pazzi.
Un giorno si reca ad una conferenza sul tema dei viaggi del tempo, dove incontra casualmente una scienziata di nome Kurisu Makise.
In questo frangente accade qualcosa di misterioso... parlando con la scienziata vede che ci sono incongruenze nei loro discorsi, come se si fossero già visti,
e subito dopo la trova morta.
Manda così una mail a Daru per raccontargli l'accaduto, ma al termine della giornata qualcosa non torna: quello che aveva visto non è mai successo.
Torna al laboratorio, dove per un evento o per l'altro inizia ad attirare attorno a se altri membri, come la stessa Kurisu, e facendo degli esperimenti con il microonde scoprono qualcosa di inimmaginabile: hanno trovato il modo di viaggiare nel tempo.
Tutta la prima stagione si incentra così sulle conseguenze di questa invenzione, sugli effetti di determinate scelte, che portano alla creazione di diversi universi paralleli, date dalle linee temporali alpha e betha, dove un dato evento sembra replicarsi sempre.
Cercherà quindi di riuscire a salvare sia Kurisu makise, che muore nella linea alpha, sia mayuri, che muore nella
Lo scopo di Okabe diventerà quello quindi di raggiungere il famigerato Steins Gate, ovvero la linea dell'universo dove tutto dovrebbe andare secondo i suoi piani.
All'interno della trama si inserisce anche Steins gate 0, che tratta di ciò che accade nel futuro della lina temporale alpha
una linea che Okabe avrebbe anche accettato, che però porta il mondo alla terza guerra mondiale
e di tutto ciò che accade per tentare di raggiungere lo Steins Gate.
Se dovessi darvi quindi un consiglio sull'ordine da seguire, sarebbe il seguente:
Steins Gate fino al 22, Steins Gate episodio 23b (facoltativo) Steins Gate 0, Steins Gate 23 e 24, in modo da apprezzare appieno l'ordine degli eventi.
Giudizio:
Ultimamente mi capita spesso e volentieri di imbattermi in anime tratti da videogiochi famosi, soprattutto del genere visual novel, e devo dire che ogni volta rimango sorpreso della loro bellezza ( come per Castelvania, Rage of the beahmut, ecc. che recensitò in futuro).
Ho trovato talmente tanti aspetti positivi in questo anime che sono "costretto" a soffermarmi brevemente su ciascuno di essi, quindi perdonatemi per il lungo giudizio
Partiamo dal tema trattato: i viaggi temporali.
Non è una cosa facile, intuitiva, ma è sofferta e ben calcolata, con un universo che si comporta seguendo leggi salde e opprimenti, come una corrente turbolenta incanalata in un letto fin troppo stretto. E così ogni azione rischia di modificare la linea e al contempo ci sono azioni che non possono in alcun modo modificarla, e così si possono creare multi-versi e cambiamenti nella linea, con abili soluzioni, tra le quali l'utilizzo del "principio di auto-consistenza di Novikov", dando una solida base fanta-scientifica alla trama con relativamente pochissimi buchi per un genere che lascia spazio a errori pesantissimi.
Al contrario, ci sono molte piccolezze e dettagli che catturano l'attenzione
come il marchio del computer cambiato in ibn 5000, il sern, e tanto altro
I personaggi: sarà anche per la questione del videogioco, ma ogni personaggio e i loro rapporti sono dettagliatissimi. Okabe e Kurisu in particolare, con i due carateri opposti e con interazioni psicologiche tanto d'impatto che ti farebbero voglia di entrare nell'episodio per aiutarli direttamente. Okabe con la sua duplice personalità melodrammatica e arrogante, piena di dubbi e sucura, ammalia e cattura lo spettatore, Kurisu fa riflettere e pensare, e quando sono assieme l'interesse raddoppia e preghi che ci sia un lieto fine dall'inizio alla fine. Mayuri è un personaggio complesso, dalle mille sfaccettature, eppure ha capisaldi che la rendono sempre e ovunque riconoscibile e amata, come i suoi "tutturuuuu" come una fanfara che la annuncia e i modi diversi di interagire con "Okarin". Per non parlare di tutti gli altri personaggi, ciascuno con le sue fisse e particolarità: suzuha con le sue attenzioni e precisioni, daru che incarna al meglio gli stereotipi di un otaku, Ruka con il profondo tema della femminilità-marchilità, e tutti gli altri, con tanto fan service bene piazzato nelle trame... tutti archetipi che però finiscono sempre per essere sorpassati dagli stessi personaggi.
Anche i nemici sono perfetti: organizzazioni segrete (
geniale l'idea di appoggiarsi al sern,
e per steins gate 0 ad azioni programmate nel futuro
, individui che agiscono nell'ombra e che forniscono colpi di scena quasi inaspettati
come quando si scopre chi è il fantomatico viaggiatore del tempo o la spia del Sern che controlla il gruppo
Psicologia: ogni personaggio ha storie, pensieri, tragedie e avvenimenti propri che lo caratterizzano e che ne determinano le azioni e il comportamento all'interno del gruppo... gli scontri psicologici continuano per tutti gli episodi, con tensioni che fanno risaltare al massimo ogni decisione che avviene nell'anime. Ogni battuta o frase ha un significato o per caratterizzare un personaggio o per lasciare indizi passati e futuri, e ciascuno personaggio assume un ruolo importante nell'universo di steins gate, agendo da protagonista almeno in un episodio.
Ad esempio, quando scoprono il viaggio del tempo analizzando la banana che diventa di gel, e scoprono gli esperimenti del Sern, tutto assume una tragicità spiazzante per quanto logica, e le reazioni dei personaggi e dei loro sguardi imprimono nella tua mente tutta la pesantezza psicologica della scena
Oppure tutto il significato che assume il mondo fantastico che Okabe ha costruito attorno al suo laboratorio, che diventa la normalità e che lascia un vuoto quando scompare, come si denota dalle parole di Mayuri, e di conseguenza tutta l'oppressione nelle scelte che cambiano il destino del mondo
e in particolare quella che sorregge tutto l'anime, nella sua grande tragicità, ovvero decidere se salvare la sua migliore amica Mayuri o la sua amata Kurisu
Disegni e musiche: le immagini e le scene sono di ottimo livello, animazioni non fantastiche ma apprezzabili, con ottimi sfondi e primi piani, dove espressioni facciali e sguardi valgono più di mille discorsi. E anche ove la scena risulti meno curata vengono in aiuto le musiche... ogni nota si inserisce perfettamente nella trama, con opening curate e ricche di significato, e così orecchiabili che il giorno dopo già le avevo messe nella playlist.
Dall'altro canto ci sono anche note negative, per quanto poche, ma comunque presenti:
La trama è spesso difficile da seguire per chi non è abituato a trame complesse in stile "Fringe", con un inizio lento per via delle informazioni da suddividere, e basta poco per perdere il filo, quindi non un anime da guardare con l'intenzione di fare altro nel frattempo.
Tuttalpiù che non i sono le classiche lezioni sul funzionamento del mondo dell'anime, come accade spesso, ma si lascia al lettore il compito di capirne i meccanismi (cosa che condivido).
Alcuni episodi sono di poco conto, per quanto inseriscano magari importanti indizi per il futuro, e potevano essere eliminati o fusi assieme. inoltre ci sono alcune scene discutibili, soprattutto quelle ironiche e tendenti al demenziale, ridotte comunque al minimo.
In ogni caso Steins Gate (compreso lo 0) risulta un anime gestito ottimamente, e uno dei pochi che mi ha fatto dire "oh, finalmente un finale ben controllato" e non uno di quelli frettolosi o che ti lascia l'amaro in bocca. Tutta la storia finisce per arricchire la cultura generale e le emozioni di chi l'ha seguita, e posso affermare fino a ora di non aver mai visto un anime così breve che mi lasciasse tante immagini e ricordi, così ben delineati, per tanti giorni consecutivi.
Un piccolo gioiello, che si fa apprezzare episodio dopo episodio, come la migliore delle serie televisive.
Assolutamente consigliato quindi, primo per il genere, ma certamente tra i migliori anche in senso assoluto.