Conferenza stampa RRC 2010
Inviato: dom 19 dic 2010, 18:23
Su idea di Vito, apro questo topic dove praticamente fare una conferenza stampa riassuntiva del RRC 2010. L'unica cosa che mancherà saranno i giornalisti che ti pongono le domande :lol:
Ecco la mia conferenza.
Concludo questo RRC 2010 così come lo avevo iniziato, e cioè portando a casa la tappa. Concludo questo RRC al 2° posto preceduto e seguito da due membri del Silver Team, fatto che fa già intuire il dominio che la squadra d'argento ha avuto.
Con questo post (anche se l'ho già fatto nell'altro) approfitto per dare i miei complimenti a Drakan per la vittoria nel singolo e a tutto il Silver Team per la vittoria nel "mondiale" costruttori.
Ho cercato di dare il massimo a quasi ogni tappa (lottando contro il tempo, soprattutto nelle tappe "intermediarie") e infatti, se devo cercare il pelo nell'uovo, potrei dire che a Toy World 1 e Ghost Town 1 avrei potuto fare di più in quanto sapevo che la nostra vettura poteva spingere di più.
Se devo dire qual'è stato la tappa per me più emozionante non posso che citare Toys in the Hood 1 dove sono riuscito a conquistarmi la vittoria grazie ad un tempo fatto proprio negli ultimi minuti (quello precedente era 5/6 decimi peggiore, ma mi avrebbe fatto ugualmente vincere il rally di TITH).
Dopo la mia vittoria su TITH è poi emerso lo strapotere di Drakan che nella sola Museum 1 mi infila ben 5 secondi di margine. Su Toy World, come detto, potevo fare di più sulla prima pista ma su TW2 avevo davvero dato tutto di me stesso ed è forse stata la pista dove ho dato di più. Su Supermarket e Ghost Town il podio rimane praticamente lo stesso (Drakan-Luck-Miche).
Market e Ghost Town invece hanno segnato per me rispettivamente la quasi fine dei sogni di gloria e la beffa più assoluta se potevo ancora sperare nel trionfo. Queste due frasi, lì per lì, sembrano un antitesi ma in realtà voglio dire che su Market speravo di fare di più (ma l'auto non me l'ha consentito tanto) oltre a considerare di essermi giocato il trofeo proprio in quel rally, mentre su Ghost Town arrivo 3° con un distacco di soli 41 millesimi dal secondo (Luck) e, se avevo ancora qualche lumicino di speranza, con quel 3° posto mi era stata sottratta quasi in parte. Ho sperato in una rimonta in stile Raikkonen nel 2007 e non ci sono andato molto lontano, ma dopo sono ritornato "sulla terra" e ho dovuto constatare che, ovviamente, il titolo è andato a Drakan e la rimonta quasi impossibile non si è verificata.
Comunque sia, questo torneo mi lascia delle buone sensazioni; certo, le energie nervose che si spendono sono molte e spesso il preparare il tempo per la Domenica ti scippa un bel po' di tempo che avrei impiegato in un altro modo, ma se vogliamo guardare la situazione dal senso lato devo dire che è stato un bel torneo.
Approfitto anche per ringraziare tutti i concorrenti di questo RRC che hanno reso fantastica quest'edizione ma in particolar modo i miei compagni di squadra che mi hanno tenuto compagnia da Ottobre e con il quale abbiamo condiviso alcuni successi, e Scassa che è stato il costruttore di quest'auto che è davvero ottima.
Peccato che l'anno prossimo non avrò il N. 1 ma poco importa, avrò con me lo storico 42 (oppure una piccola "rivoluzione" con il 17 che mi piace tanto).
Ah dimenticavo: visto che si profila un mercato piloti mozzafiato, io dichiaro che, a meno di imprevisti o clamorosi ripensamenti, anche l'anno prossimo rimarrò nel team di Scassa che mi ha voluto fortemente e di questo non posso che essergli molto grato.
Con questo intervento chiudo la mia conferenza stampa e passo la parola al successivo. Ciao a tutti!!!
Ecco la mia conferenza.
Concludo questo RRC 2010 così come lo avevo iniziato, e cioè portando a casa la tappa. Concludo questo RRC al 2° posto preceduto e seguito da due membri del Silver Team, fatto che fa già intuire il dominio che la squadra d'argento ha avuto.
Con questo post (anche se l'ho già fatto nell'altro) approfitto per dare i miei complimenti a Drakan per la vittoria nel singolo e a tutto il Silver Team per la vittoria nel "mondiale" costruttori.
Ho cercato di dare il massimo a quasi ogni tappa (lottando contro il tempo, soprattutto nelle tappe "intermediarie") e infatti, se devo cercare il pelo nell'uovo, potrei dire che a Toy World 1 e Ghost Town 1 avrei potuto fare di più in quanto sapevo che la nostra vettura poteva spingere di più.
Se devo dire qual'è stato la tappa per me più emozionante non posso che citare Toys in the Hood 1 dove sono riuscito a conquistarmi la vittoria grazie ad un tempo fatto proprio negli ultimi minuti (quello precedente era 5/6 decimi peggiore, ma mi avrebbe fatto ugualmente vincere il rally di TITH).
Dopo la mia vittoria su TITH è poi emerso lo strapotere di Drakan che nella sola Museum 1 mi infila ben 5 secondi di margine. Su Toy World, come detto, potevo fare di più sulla prima pista ma su TW2 avevo davvero dato tutto di me stesso ed è forse stata la pista dove ho dato di più. Su Supermarket e Ghost Town il podio rimane praticamente lo stesso (Drakan-Luck-Miche).
Market e Ghost Town invece hanno segnato per me rispettivamente la quasi fine dei sogni di gloria e la beffa più assoluta se potevo ancora sperare nel trionfo. Queste due frasi, lì per lì, sembrano un antitesi ma in realtà voglio dire che su Market speravo di fare di più (ma l'auto non me l'ha consentito tanto) oltre a considerare di essermi giocato il trofeo proprio in quel rally, mentre su Ghost Town arrivo 3° con un distacco di soli 41 millesimi dal secondo (Luck) e, se avevo ancora qualche lumicino di speranza, con quel 3° posto mi era stata sottratta quasi in parte. Ho sperato in una rimonta in stile Raikkonen nel 2007 e non ci sono andato molto lontano, ma dopo sono ritornato "sulla terra" e ho dovuto constatare che, ovviamente, il titolo è andato a Drakan e la rimonta quasi impossibile non si è verificata.
Comunque sia, questo torneo mi lascia delle buone sensazioni; certo, le energie nervose che si spendono sono molte e spesso il preparare il tempo per la Domenica ti scippa un bel po' di tempo che avrei impiegato in un altro modo, ma se vogliamo guardare la situazione dal senso lato devo dire che è stato un bel torneo.
Approfitto anche per ringraziare tutti i concorrenti di questo RRC che hanno reso fantastica quest'edizione ma in particolar modo i miei compagni di squadra che mi hanno tenuto compagnia da Ottobre e con il quale abbiamo condiviso alcuni successi, e Scassa che è stato il costruttore di quest'auto che è davvero ottima.
Peccato che l'anno prossimo non avrò il N. 1 ma poco importa, avrò con me lo storico 42 (oppure una piccola "rivoluzione" con il 17 che mi piace tanto).
Ah dimenticavo: visto che si profila un mercato piloti mozzafiato, io dichiaro che, a meno di imprevisti o clamorosi ripensamenti, anche l'anno prossimo rimarrò nel team di Scassa che mi ha voluto fortemente e di questo non posso che essergli molto grato.
Con questo intervento chiudo la mia conferenza stampa e passo la parola al successivo. Ciao a tutti!!!
