Siamo proprio in sintonia, Woozie. La penso allo stesso modo.
Woozie ha scritto:per me, una volta che scegli un indirizzo come quello informatico, su 36 ore settimanali (come le facevo io) dovrebbero essere 20 di sistemi, 10 di informatica, 3 di inglese (si lo insegnano
a caso però qualcosa impari dai, anche se io me lo sono imparato usandolo) e 3 di matematica/statistica o elettronica. [...] Non esiste che in una scuola come quella che ho frequentato io ci sono 5 ore di sistemi, 5 di informatica e 6, dico 6, ore di italiano e storia.
Idem. Anche se io ci metterei qualche oretta in più di matematica ed elettronica, ma non ci metterei statistica. L' informatico va a fare il programmatore o il sistemista, che cavolo c'entra roba di economia con gli informatici? Una volta l' ho chiesto a qualcuno (non ricordo chi, ma forse era pure un professore) e mi è stato risposto che il programmatore si troverà anche a fare programmi per le aziende in cui ci sono cose riguardanti l' economia. Non gli ho risposto ma non ho fatto a meno di pensare: "Bene, in quel caso l' azienda per cui lavorerò, se ha bisogno di farmi fare un software con robe di economia, mi affiancherà un cavolo di ragioniere che mi spiegherà che cavolo deve fare il software... cos'è? pretendono che io faccia pure il lavoro del ragioniere e magari pagarmi pure solo per il lavoro del programmatore?". E comunque mio padre mi ha detto proprio pochi giorni fa che anche dove lavorava lui ci sono i programmatori che realizzano i software dei computer che gestiscono i forni che lavorano l' acciaio: allora perchè, visto che nelle scuole di informatica insegnano robe di economia con la prospettiva che i programmatori scrivono anche software con dentro roba di economia, non ci insegnano anche la lavorazione degli acciai? E già che ci siamo, tutto quello che prevedono che un programmatore possa andare a programmare? (chessò, uno potrebbe finire alla Nasa a programmare il robottino che va su Marte, perchè non ci insegnano anche robe di ingegneria aerospaziale?).
Per quanto riguarda italiano e storia, ecco che sono d' accordo anche qui anche se non del tutto. Storia due ore a settimana ci stanno (io ne facevo due), in quanto non sapere nulla sulla nostra storia è proprio da ignoranti, tuttavia c'è da regolare il programma: è assurdo studiare per 4 anni ogni singolo dettaglio di cose accadute un sacco di tempo fa e poi dedicare pochissimo tempo agli avvenimenti più "recenti" durante l' ultimo anno. In prima si perde un sacco di tempo a quando eravamo ancora "uga uga con il bastone", in seconda un anno intero perso a studiare ogni battaglia ed ogni sovrano dell' impero romano, e così via. E poi in quinta si fa un poco di ogni argomento perchè tutta la parte più importante per la società moderna viene compressa in un solo anno ed anzi quella ancora più importante non viene nemmeno fatta. Mezzo mese per la prima guerra mondiale, mezzo per la seconda, una sola lezione di guerra fredda e gli anni di mezzo tra la guerra fredda ed oggi? Mio padre non molto tempo fa, quando ormai già l' anno scolastico era già finito, mi raccontò del '68 ed io ero ne avevo certamente sentito parlare ma ammetto che ero totalmente ignorante a riguardo. Alcuni miei (ormai ex) compagni di scuola è già tanto che sanno cosa avvenne l' 11 Settembre del 2001 e sono totalmente ignoranti per ciò che riguarda le vicende di Iraq ed Iran. Che cavolo di senso ha far studiare minimi dettagli di robe di 1000 anni fa e poi non far conoscere robe di quando i nostri genitori erano ragazzi ed ancora peggio di quando noi eravamo bambini. Che poi vorrei sapere, ma se continuano a far studiare tutti quei dettagli su robe successe tutto quel tempo fa, i nostri figli ed i figli dei nostri figli quando studieranno le cose successe dopo? Aggiungeranno anni scolastici appositi per far studiare storia? Bah, io sono basito.
Per quanto riguarda italiano invece, io ritengo che un ora a settimana vada fatta: MA CHE SIANO ORE IN CUI SI IMPARI L' ITALIANO!!!
Ci fanno fare i temi per vedere se sappiamo scrivere in italiano, ma io dico... ma dopo le elementari quando mai ci hanno insegnato seriamente a scrivere? Un casino di tempo perso a studiare gli amichetti belli che si facevano le s***e mentali, 4 ore a settimana (per non aggiungere quelle al pomeriggio, che poi a me quelle robe non entrano in testa e per prendere un misero sei dovevo passarci i pomeriggi per studiare un cavolo di autore) a studiare i motivi per cui erano depressi eccetera e poi ai temi ci danno voti penosi sostenendo che non sappiamo scrivere in italiano (questo per quanto riguarda la mia, ormai ex, classe con la mia, ormai ex, professoressa di italiano). Ma quando mai ce lo insegnate a scrivere? Sempre con sti cavolo di autori, QUANDO MAI CE LO INSEGNATE A SCRIVERE????
Quando c'era il governo Monti, il ministro che si mise a piangere (non ricordo il nome in questo momento) disse che i giovani italiani non sanno l' italiano: Ma va??? E si meraviglia??
Non ricordo in quale giornale, in un articolo sul web riguardo alla scelta di mettere Magris come prima traccia alla prima prova, ho letto il commento di uno che mi ha fatto sfuriare: Sosteneva che i giovani che non riescono in matematica e nelle materie scientifiche ma che invece sono bravi nelle materie umanistiche si sono visti portare via l' opportunita di ottenere un bel risultato, in quanto hanno passato i giorni a studiare ciò che li appassiona tra Pirandello, Svevo etc tanto da venire presi in giro per la loro pallidezza e poi si sono trovati Magris. Mentre quelli bravi in matematica hanno potuto contare su matematica.
Ed il modo in cui si pavoneggiava per il fatto che lui era uno "acculturato"!
Mi sono trattenuto appena dallo scrivergli un commento in cui gli avrei detto che come ci sono qualli bravi nelle materie umanistiche e non riescono in quelle scientifiche, ci sono anche quelli che sono bravi nelle materie scientifiche ma che sono negati per quelle umanistiche! E come questi ultimi hanno passato gli anni ad essere pallidi per studiare le materie umanistiche, anche quelli bravi nelle materie umanistiche possono starsene pallidi per studiare le materie scientifiche!!
Per di più io con quella stacanovista che non era altro della mia professoressa di italiano come potevo non in*****rmi quando rubava le ore delle altre materie per farci lezione di letteratura (per di più era fissata con il voler farci lezione di letteratura pure al pomeriggio!! Cosa che per fortuna non è mai riuscita a fare perchè i miei compagni si rifiutavano ed è inutile dire che si arrabbiava e se la prendeva sul personale), per di più ha rubato pure delle ore di informatica quando già per metà anno la mia classe ne è rimasta senza professore!!
Woozie ha scritto:Io sono sempre stata una persona che guardando la mia scuola diceva: perchè? Perchè devo sorbirmi 'ste menate?!
Idem. Tra le cose che vi ho raccontato non c'è nemmeno il 10% delle str****te che ho visto in questi anni di scuola. Non ve li scrivo nemmeno perchè prima di tutto direi che ho già scritto un po' troppo (si nota?
) e secondo dovrei scrivere ancora molto. C'è stato chi mi ha detto che la scuola non è nulla in confronto a ciò che si vede dopo: per carità capisco che ci sono i casi particolari, le disgrazie etc., ma a chi mi ha detto questo mi veniva da ********* in faccia dato che non gli avevo raccontato nulla di tutte le ******* che ho visto a scuola e di tutto il tempo in cui ho penato per prepararmi in cose inutili e che detesto e ha avuto il coraggio di parlare. Ho fatto un mese di stage in una azienda e per carità capitavano anche lì le situazioni di tensione perchè magari si era in ritardo con un cliente o che, ma per il resto il clima era sereno e le cose erano organizzate, non ho visto le ******** che ho visto a scuola. Poi certo, ogni caso è da vedere a sè.
Woozie ha scritto:Perchè persone che arrivano a dirmi che non parte più niente dopo aver formattato la partizione di boot su un PC dual boot in 5^A ITI, non merita
neanche di uscire dalla scuola, merita di tornare in prima.
Ed ancora idem! Quanto mi fa rabbia vedere gente che su carta è un perito informatico migliore di me ma che in realtà è un emerito ignorante nel campo informatico. Vedere il mio compagno che non ha fatto altro che comportarsi male e fare il furbo in tutti questi anni uscire con un voto più alto del mio, dopo che durante le verifiche non ha fatto altro che copiare ed anzi non si è limitato solo alle verifiche: quella faccia di ***** all' esame si è portato il cellulare pattone all' esame consegnando quello e tenendosi lo smartphone potendo quindi copiare a manna (i prof presenti non si sono manco degnati di tenerci controllati decentemente, consentendo di copiare facilmente). E non è tutto, quella faccia di ***** ha pure avuto il coraggio di prendere il cellulare pattone, andare dai professori e con un sorriso fino alle orecchie dire "cioè ma guardate che cellulare mi tocca avere, perchè mia mamma non me ne vuole comprare uno bello" (quando lui per tutto l' anno ha avuto tra le mani uno smartphone). Ed i professori neanche un minimo accenno a dubitare di lui.
Non sapete la rabbia a sapere che il 99% dei miei compagni non hanno fatto altro che copiare dagli smartphone durante questi anni scolastici e se ne sono usciti con un voto migliore del mio quando io per 5 anni non ho fatto altro che sgobbare studiando seriamente e mi ritrovo con un voto più basso
I miei genitori mi hanno insegnato ad essere onesto e gentile, ma ho paura che abbiano sbagliato tutto ed ora me ne rendo conto. Ma ormai credo di non avere il carattere per fare il furbone, anche se so che nella mia vita non ci guadagnerò nulla a non farlo e questi anni sono bastati per dimostrarmelo.
). Un mio compagno con la media più alta dell' 8 negli ultimi due anni ha dovuto rinunciare alla borsa di studio, dato che i voti bassi di questa prof gli hanno portato la media al di sotto dell' 8.
... penso di prendere non meno di 13 
. Infatti poi non instanziavamo più di un oggetto per ogni classe (uuutile usare le classi se poi non si usano più oggetti di quella classe... le classi servono proprio a quello).
e quanto mi trovo d' accordo con te.