Nuovo anno, nuove recensioni, e come promesso mi sembra giusto partire con un anime dal voto negativo, perchè esistono anche quelli... quelli che comunque vai avante a guardare fino alla fine, sperando in qualche miracoloso miglioramento e al contempo pensado "dai mancano pochi episodi"...
bene, uno di questi a parer mio è certamente
Yuri on ice
Serie: 12 episodi + 1 film (completa 2016)
Genere: pattinaggio, adolescenziale, sentimentale
VOTO:5
Storia:
Il filone principale della storia segue le imprese artistiche di Yuri, un ragazzo del tutto normale (tendente allo sfigato) che dopo aver fallito nella sua gara più importante decide di abbandonare lo sport che ama, il pattinaggio.
Yuri ritorna così tristemente in giappone e si ritira nel palazzetto dove si allena di solito per sfogarsi, pattinando sulle note dell'esibizione del suo idolo sin da quando era piccolo: Victor, uno dei migliori pattinatori artistici al mondo.
Mentre si allena viene filmato da una sua amica e il video che lo ritrae diventa virale, tanto che persino Victor lo vede. l'atleta decide quindi di abbandonare tutto e andare in Giappone da Yuri per aiutarlo a riprendersi e ad allenarlo, avendo visto nella sua esecuzione qualcosa. Victor viene seguito però da un altro Yuri, una giovanissima promessa del pattinaggio russo, dal carattere molto ribelle al quale Victor aveva già promesso il suo aiuto.
Inizia così una serie di scene, sfide e gare artistiche che vedono spesso i tre in competizione/amicizia, durante tutto il periodo dei campionati mondiali.
Giudizio:
Per quanto questo anime abbia ricevuto molte ottime valutazioni e sia considerato uno dei pilastri del genere, il mio parere personale è per la maggior parte negativo.
Per prima cosa la storia è insulsa, con una trama quasi inesistente, senza veri antagonisti e persino protagonisti, perchè sono veramente pochi i tratti che ti fanno simpatizzare per i due yuri. Persino le competizioni artistiche perdono di fascino non essendoci alcuna rivalità, come accade ad esempio in Holly e Benji, e forse il fatto che molti dei personaggi siano presi da reali figure del pattinaggio artistico non aiuta.
Per esempio, uno dei personaggi meglio caratterizzati, JJ, che è accompagnato sia da una buona introduzione personale che da una direi ottima musica di accompagnamento all'esibizione (davvero orecchiabile), e che dovrebbe essere il più forte di tutti, fa una pessima figura e non è nemmeno trattato come un degno rivale
.
I due iuri invece, che sono personaggi abbastanza piatti e privi di interesse,
persino la loro colonna sonora, basata su due opposti della stessa melodia (una buona idea) è forse una di quelle che meno attirano l'attenzione tra quelle presentate dai vari personaggi, tutti piuttosto stereotipati
occupano tutta la storia in una sfida tra contendenti che non esiste mai realmente, e se i primi episodi forse ti prendono un poco lasciandoti sperare, alla fine speri solo che finisca tutto.
Diciamolo, l'anime in sè e le gare di pattinaggio non sembrano altro che una scusante per mostrare le attrazioni romantiche che si sviluppano tra i vari personaggi, adolescenti e non (come lo stesso protagonista) finendo per annebbiare completamente la storia, in un misto di situazione imbarazzanti senza scopo e scene di amore platonico trattato quasi con incuria e leggerezza, e incapace di catturare l'interesse.
Per quanto riguarda l'aspetto grafico l'anime è disegnato bene solo in certi punti, tra cui nella sigla di apertura. Ci sono molte pessime scene, anche ripetute, ma la cosa che più mi ha lasciato perplesso e che ci sono appunto tratti di ottima animazione, come la sigla iniziale e buona parte delle esecuzioni artistiche.
La prossima recensione tratterà un anime simile, che però ho valutato decisamente in positivo (che a cillo potrebbe piacere
) e vi consiglio nel caso di guardarli uno dopo l'altro per meglio apprezzare le differenze.
Detto questo forse un 5 è basso, ma anche se consiglierei di guardare alcuni particolari episodi non lo riguarderei certamente